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Novara

“Mozione urgente. Anzi no!”: in consiglio la maggioranza ritira la proposta anti-smog. Opposizioni fuori dall’aula

A Novara solo la maggioranza ha partecipato al consiglio comunale del pomeriggio. Opposizioni fuori dall’aula per protesta

NOVARA – Chi si fosse collegato nel pomeriggio di ieri al sito internet del Comune di Novara per assistere alla diretta streaming della seduta del consiglio, ne avrebbe tratto un’impressione di “vuoto”… Presente la maggioranza, desolatamente vuoti i banchi dell’opposizione! Non un Aventino, sia chiaro, perchè ben poco accomuna le posizioni del Movimento 5 Stelle, del Pd, di Io Novara e Forza Italia. Ma una protesta “ferma e decisa – hanno commentato gli oppositori – contro la conduzione dei lavori del consiglio da parte di questa maggioranza, che nemmeno di fronte ad argomenti importanti come la salute pubblica, riesce a trovare una quadra”.

L’oggetto del contendere era una mozione “urgente” presentata in mattinata dal gruppo di Fratelli d’Italia (che della maggioranza fa parte) sulla preoccupante situazione della qualità dell’aria in città. Sforamenti continui dei livelli di PM10, pessime condizioni atmosferiche che aggravano la situazione, avevano indotto i consiglieri a presentare un documento invero molto corposo e molto “politicamente corretto”, con tanti temi cari alla tradizione ambientalista (magari non proprio “di destra” a volerla proprio dire tutta). Dalle “domeniche ecologiche”, al “car sharing” (ovvero l’utilizzo condiviso delle auto private), dall’istituzione delle “zone 30” (strade cioè a velocità ultra limitata), alla promozione dei parcheggi d’interscambio, all’aumento delle corse dei bus, agli incentivi anche economici all’utilizzo del mezzo pubblico (ad esempio riduzione del costo dei biglietti nel periodo natalizio),  lavaggio straordinario delle strade, coordinamento provinciale di azioni concordate, verifica puntuale degli accessi alla zona Ztl, obbligo di chiusura delle porte dei negozi… Alla richiesta di discussione immediata il voto del consiglio è stato unanime. “Un libro dei sogni!” ha commentato la consigliera pentastellata Paola Vigotti.

Forse però un “libro” che non era proprio stato letto bene da tutti i componenti la maggioranza: infatti alla richiesta di chiarimenti circa gli intendimenti della mozione (avanzata dal consigliere di Io Novara Daniele Andretta) che impegnava il Comune anche dal punto di vista economico, prima c’è stata la proposta di posticipare la discussione, in attesa dell’intervento del Sindaco, al momento in visita al Vescovo (assente anche l’assessore all’Ambiente Emilio Iodice). Poi l’ulteriore proposta “di una sospensione per una riunione di maggioranza” avanzata dal capogruppo leghista Matteo Marnati. Infine il ritiro della mozione “per ulteriori approfondimenti” dichiarata dal presidente della commissione competente, Raffaele Lanzo…

Un atteggiamento che ha scatenato le opposizioni “Ma come? prima ci chiedete di discutere una mozione urgente, ci fate votare e poi la ritirate, senza alcun motivo, perchè evidentemente non la ritenete così urgente?” è stato lo sfogo del consigliere Pd Rossano Pirovano.

“Serve discuterla meglio – ha ribadito Lanzo – non ci sono stati sforamenti nei dati per sette giorni consecutivi, non c’è l’obbligo di intervenire, quindi non c’è tutta questa urgenza. Possiamo valutare meglio, in commissione, quali iniziative intraprendere. Il monitoraggio dell’amministrazione e dell’Arpa è assiduo e costante”. Posizione suffragata dagli interventi di Marnati (“Si sa che la pianura padana è una delle zone più inquinate d’Europa. Qui servono interventi a livello di Governo!”), Strozzi (“Bisogna capire meglio quali effetti possono avere queste azioni”), Nieli che il documento l’aveva presentato (“L’amministrazione precedente aveva approvato Musa, che non è servito a niente”)…

“Qui spesso discutiamo di questioni di lana caprina – ha insistito Vigotti – questa è importante, perchè rinviarla?”. Fra l’altro il Movimento 5 Stelle aveva presentato in mattinata un’interrogazione sul tema, finita in coda a tutte le altre…

“Noi volevamo semplicemente capire quali erano gli intendimenti della giunta – ha argomentato Daniele Andretta di Io Novara – non abbiamo chiesto il rinvio della mozione, ma qui nessuno sembra in grado di rispondere. Qualcuno può farlo?”.

Insomma l’impressione generale è stata che effettivamente sulla questione, dentro la maggioranza, non tutti la pensassero allo stesso modo: da qui l’imbarazzo generale. Tanto è vero che nel pomeriggio, alla ripresa dei lavori del consiglio con la sola maggioranza presente, è intervenuto l’assessore Iodice “Non c’è alcuna emergenza – ha ribadito – la questione è monitorata, ma non va drammatizzata. La prossima settimana chiederò all’amministrazione di aderire al protocollo regionale che prevede una serie di misure in caso di sforamento dei dati per sette giorni consecutivi. Ma la situazione è sotto controllo…”.

Sempre nel pomeriggio è stata discusso un altro documento presentato da Fratelli d’Italia, che riguardava gli incentivi al riutilizzo delle eccedenze alimentari: qui è stato l’Assessore Federico Perugini a far notare che nel prossimo bilancio di previsione non sono state previste le somme necessarie e mettere in pratica i provvedimenti. Mozione approvata, ma gli interventi sono stati rinviati ad un prossimo documento di programmazione economica.