“Le associazioni di categoria possono dire la loro. Ma il Sindaco non può decidere la sorte di una città sulla base di un parere positivo, senza ascoltare le polemiche dei cittadini”. Sono le parole di Gerardo Murante, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale ed ex assessore al Commercio in Comune a Novara.
Tema: il nuovo Piano Parcheggi su cui Ascom, l’associazione che riunisce parte dei commercianti novaresi, ha dato parere favorevole.
“Quello di Ascom è un parere autorevole e so bene come funzionano le dinamiche tra associazioni di categoria e amministrazione comunale. Ci sono passato anch’io. Ma occorre tener conto che quello di Ascom non è un parere rappresentativo di tutti i commercianti e nemmeno della maggior parte di loro. In questi giorni sto ricevendo decine e decine di telefonate da negozianti non solo del centro storico che si lamentano per scelte che danneggeranno ulteriormente un settore già piuttosto in crisi. Ma quello che più mi irrita è che il Sindaco di una città come Novara non può prendere in mano un parere favorevole e “venderlo” come se si trattasse della cartina tornasole. Musa va bene perchè lo dice Ascom? Nulla da togliere all’associazione di Grifoni che è anche un caro amico, ma Novara non è fatta solo di commercianti e non è fatta solo di commercianti iscritti ad Ascom. Ci sono i cittadini e i residenti di quelle vie che verranno colorate di blu sul piede di guerra; e ci sono gli utenti dei negozi del centro e della città che naturalmente non condividono Musa. Sono loro le persone a cui Ballaré si deve rivolgere, non solo Ascom”.
Un metodo che Murante non appoggia: “L’impatto del nuovo Piano sarà comunque difficile, tant’è che altre associazioni di categoria, prima di esprimersi, hanno annunciato di voler vedere il Piano concretamente, quando sarà esecutivo. E’ inquietante che un’amministrazione faccia una rivoluzione dei parcheggi a Novara e poi si vanti sui social di un parere favorevole, con tutta l’autorevolezza che quest’ultimo può avere. So per certo che ad Ascom il Piano è stato attentamente studiato ed approfondito, ma non mi si venga a dire che se va bene ad Ascom va bene a tutta la città. Questo non lo accetto. Sta prendendo in giro i cittadini in questo modo. E si è capito bene!”.
Musa sta suscitando un vero e proprio delirio tra i cittadini, innanzitutto, i residenti delle vie interesate dalla nuova sosta a pagamento e tra i commercianti. Molti di loro chiedono all’amministrazione di tornare sui propri passi. Ma il Sindaco e l’assessore Rigotti non sono dell’idea. Il parere favorevole di Ascom, che evidenzia il ridimensionamento del costo orario del parcheggio in centro e la possibilità di una maggiore turnazione per favorire la sosta stessa, non è condiviso da molti deggi iscritti. Sui social si è scatenata la polemica, che si sta diffondendo a macchia d’olio. “Sono iscritto ad Ascom, ma non rinnoverò la tessera”: è il parere di Elia Bruno, del Croce di Malta. “Ho chiesto, in tempi non sospetti, un parere di Ascom su Musa. Non mi è mai stato comunicato nulla e poi leggo della scelta dell’associazione di appoggiare il piano…. Senza parole!”.