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Novara

Musa: dal 1° luglio, 316 posti tornano gratuiti. Io Novara e Fi: «Non si utilizzi l’ufficio stampa per fini politici»

Dal 1° luglio, Musa si ridimensiona, almeno un po’… Dei 5300 posti ad oggi colorati di blu si scende di “ben” 316 unità. Nella seduta di Giunta di oggi, infatti, è stata approvata la delibera che arriverà, “con il 1° luglio all’abolizione della sosta a pagamento per un totale di 316 posteggi di fascia C in due differenti zone della città”. La fascia “C” è quella meno impattante economicamente (2,50 euro per tutto il giorno) e, dal punto di vista della distanza, quella più lontana dal centro. Le zone interessate dove la sosta diventerà libera sono le seguenti: 75 stalli in piazza Pasteur, 22 in via Gorizia, 49 in via Legnano, 19 in via Pontida, 22 in via Piave e 6 in via Monte San Gabriele, oltre a quelli antistanti l’agenzia delle entrate.

“Con questo atto – spiega il Sindaco Canelli – abbiamo voluto dare una risposta positiva alle criticità e alle sollecitazioni giunte dai commercianti della zona, sia gli ambulanti del mercatino di piazza Pasteur, sia anche i proprietari dei negozi, che avevano visto la propria attività fortemente penalizzata conseguentemente all’introduzione dei posteggi a pagamento”. Stalli bianchi anche nei 123 posti del parcheggio Pernati – ex Rotondi, dove solitamente parcheggiavano, prima di Musa, i pendolari: “Qui – spiegano Alessandro Canelli e Silvana Moscatelli – era stato infatti imposto il pagamento di posteggi solitamente utilizzati dai pendolari, una vera e propria tassa occulta per i lavoratori, generando peraltro una conflittualità con il vicino supermercato Carrefour in quanto gli stessi pendolari e i lavoratori della zona, all’indomani del Musa, per evitare di pagare avevano preso l’abitudine di sostare all’interno dei parcheggi dello stesso supermercato, con un’ovvia diminuzione di spazi a discapito dei clienti. Un primo passo verso la “rivisitazione e riorganizzazione del Piano Musa. Nei prossimi mesi seguiranno altri interventi”.

Nel comunicato diffuso dal comune soddisfazione per il risultato raggiunto è stata manifestata da tutta la maggioranza, in particolare dalla Lega Nord e da Fratelli d’Italia. In particolare il consigliere Ivan De Grandis (Fratelli d’Italia), che, all’indomani dell’entrata in vigore del Piano Musa, aveva dato vita a un comitato di cittadini contrari al provvedimento, ha rimarcato che “questo risultato è un primo passo, una “picconata”davvero significativa rispetto alle criticità e al disagio che erano stati immediatamente rilevati e manifestati da numerosissimi Novaresi. Come rappresentante del Comitato e come consigliere comunale non posso che dirmi pienamente in sintonia con la decisione della Giunta: sindaco e assessore hanno lavorato con puntualità e precisione rispetto a quella che era un’aspettativa ampiamente diffusa”. Il capogruppo della Lega Nord Matteo Marnati ha sottolineato che “si diceva che il Musa fosse intoccabile e, invece, con un lavoro attento e responsabile da parte dell’Amministrazione siamo arrivati a questo primo, importante risultato”.

A ruota anche il capogruppo di “Forza Novara” Valter Mattiuz e quello di “Con noi per voi” Arduino Pasquini si associano all’approvazione del provvedimento. “Abbiamo mantenuto una promessa – aggiungono infine Mattiuz e Pasquini – nel rispetto di quanto previsto a livello contrattuale, andando, con grande concretezza, a rimettere mano a una scelta della Giunta Ballarè dalla quale ci siamo sempre dissociati”.

“E’ un provvedimento già annunciato da tempo e che ovviamente approviamo – rimarcano in un comunicato i consiglieri di Io Novara (Daniele Andretta, capogruppo, e Pietro Gagliardi) e Forza Italia (Michele Contartese) – Si tratta di vie e piazze dove ormai i novaresi avevano rinunciato a sostare da quando erano stati introdotti i parcheggi con le strisce blu: Piazza Pasteur in particolare era spesso vuota, rendendo al contempo difficile raggiungere agevolmente il vicino mercato. Quindi un provvedimento corretto che rappresenta a nostro avviso il minimo sindacale: ma serve fare di più” .

La nota dei consiglieri Andretta, Gagliardi e Contartese prosegue con un accento polemico sull’utilizzo dell’ufficio stampa del Comune, perchè il comunicato diffuso dal Municipio, pubblicato anche sul sito internet, contiene le dichiarazioni “politiche” dei consiglieri comunali di maggioranza. Iin effetti un fatto anomalo: “E’ inaccettabile l’ennesimo utilizzo da parte di esponenti di partiti che compongono l’attuale maggioranza di un servizio pagato da tutti cittadini ovvero l’ufficio stampa del Comune di Novara ed il Sito internet del Comune di Novara. La funzione dell’Ufficio stampa è quello di dare informazione sulle attività istituzionali del Comune e quindi, al massimo, della giunta. Non certo fare propaganda politica per conto dei partiti, di maggioranza o di opposizione che siano (a meno che non sia istituito un apposito spazio autogestito – come in passato accadeva – che garantisca parità di accesso a tutte le componenti politiche). Se i capigruppo e gli esponenti di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Novara e “Con noi per voi”, ovvero i partiti che compongono l’attuale maggioranza in consiglio comunale intendono comunicare con i novaresi debbono farlo con mezzi propri e non a carico della collettività”.