
Musa, tra multe e contraddizioni
Musa? Nulla di fatto, se non entrate da sanzioni per 570 mila euro, anche se alla vigilia di Natale il sindaco Alessandro Canelli aveva annunciato l’intenzione di ridurre il numero dei posti blu in città entro febbraio.
E l’opposizione insorge. Io Novara e Forza Italia presentano una mozione con la quale chiedono che vengano “installate le sbarre nei parcheggi dove è possibile farlo e vengano introdotti, come previsto per legge, i sistemi di pagamento tramite bancomat o carta di credito, nonché la maggiore diffusione di applicazioni che consentano il pagamento della sosta in maniera elettronica e da smartphone”.
“Il Sindaco aveva annunciato una revisione di Musa e un ridimensionamento degli stalli blu o quantomeno una loro rimodulazione. Ad oggi però dobbiamo prendere atto che nulla è stato fatto”. Sono le dichiarazioni dei consiglieri di Io Novara Daniele Andretta e Pietro Gagliardi e di Forza Italia Michele Contartese: “Abbiamo solo potuto constatare che le entrate da sanzioni comminate agli utenti nel 2016 ammontano a 570 mila euro”.
“Nonostante sia stato più volte annunciato da questa amministrazione – spiega il capogruppo di Io Novara Daniele Andretta – non è ancora stata effettuata alcuna modifica al servizio di sosta a pagamento Musa. Non dimentichiamo poi che un principio giuridico “di civiltà” prevede che chi parcheggia sulle strisce blu per un tempo maggiore rispetto a quello pagato e indicato sul ticket posizionato sul cruscotto, non può essere sanzionato per violazione del codice della strada: al trasgressore dovrà semplicemente essere applicato un sovrapprezzo in relazione al tempo di sosta “extra” rispetto a quello per cui ha già pagato”.
A Novara non funziona così: in caso di sforato orario, viene comminata una sanzione vera e propria.
“Questo è solo uno strumento per far cassa, così come faceva l’amministrazione precedente. Ma si tratta di una scelta e dunque, come tale, può essere modificata!”
E ancora, le sbarre automatiche: “In campagna elettorale e all’inizio di questa amministrazione – concludono i consiglieri Andretta, Gagliardi e Contartese – il Sindaco aveva anche dichiarato che avrebbe dotato diversi parcheggi delle sbarre automatiche, in modo da normalizzare la sosta e far pagare agli utenti quanto spetta effettivamente loro. Siamo ancora al punto di partenza. E come al solito, da parte di questa amministrazione tanti annunci, tanti spot, tante promesse ma di fatti concreti neanche l’ombra . Nemmeno su Musa”.