Paolo Coggiola lascia l’Ncd e aderisce, con Antonio Pedrazzoli e Gerardo Murante a quello che da oggi diventa il gruppo di Forza Italia in consiglio comunale.
Ancora novità nel centrodestra novarese, dunque, oggi decisamente frammentato.
E’ grazie all’arrivo di Coggiola che nasce il gruppo di Forza Italia; come da regolamento, infatti, è necessaria la presenza di tre persone per formare un gruppo consiliare qualora il gruppo stesso non abbia corso alle elezioni.
Parallelamente, il Pdl guadagna consiglieri con l’adesione di Daniele Andretta e Isabella Arnoldi e il rientro di Raimondo Giuliano, accanto a Silvana Moscatelli e Riccardo Monteggia. Insomma, un bell’intreccio di rappresentanti politici che, comunque, un comune denominatore ce l’hanno: tutti rimangono sotto l’egida del centrodestra.
“La costituzione del gruppo di Forza Italia – spiega Pedrazzoli – coincide con la concretizzazione di un programma politico e amministrativo che vogliamo attuare da oggi in consiglio comunale. L’obiettivo è quello di favorire con la propria attività a Novara un processo forte di aggregazione politica nel centrodestra, sia all’interno che all’esterno del consiglio comunale, superando l’attuale frammentazione della minoranza per riconquistare la guida del Comune di Novara“.
Apertura dunque alle forze di centrodestra che operano a Novara: “Del resto – continua Pedrazzoli – fino a questo momento sia la maggioranza che l’opposizione hanno lavorato da una parte per cancellare e criticare l’operato delle vecchie giunte, dall’altra per difendere lo stesso, senza arrivare a nessuna conclusione utile alla città. Le cose devono cambiare, da questo momento: bisognerà lavorare per la città“.
Molto probabilmente, sarà Gerardo Murante a guidare il gruppo, ma la comunicazione verrà ufficializzata soltanto nel corso del prossimo consiglio comunale, lunedì 29 settembre.
“Questo gruppo – ha aggiunto Murante – non nasce perchè qualcuno chiede qualcosa ed altri danno garanzie. Nasce perché c’è un progetto politico, che è quello di ricompattare il centrodestra. Forza Italia esprime tale volontà con l’obiettivo di condividere il progetto a 360 gradi, entrando nel nostro gruppo, lavorando per concretizzare idee e obiettivi e non per se stessi“.
Nessuna tessera di Forza Italia, per Coggiola, diversamente da Pedrazzoli e Murante: formalmente non è necessario tesserarsi per entrare in un gruppo consiliare. Del resto, Coggiola non aveva nemmeno la tessera di Ncd…
“Abbiamo vissuti politici differenti – spiega Pedrazzoli – Ma è proprio questo il contesto che farà da elemento di sintesi del futuro centrodestra. Non siamo soggetti isolati, ma siamo indipendenti che credono che il vero progetto politico del centrodestra si chiami Forza Italia, unica alternativa alla sinistra alle prossime elezioni comunali“.
“L’alternativa all’attuale amministrazione va fatta scaturire a partire da ora – continua Coggiola – Se ipotizziamo che da qui alle elezioni, il panorama politico sarà costituito da tre grandi forze politiche allora è certo che si vada al ballottaggio. Il problema è cercare una piattaforma affascinante e credibile come alternativa al centrosinistra. Insomma, cominciamo a fare un po’ di ordine“.
Prospettive per il futuro? “Competenza e volontà e un giusto mix tra persone nuove e volti noti con una forte esperienza politica ed amministrativa se saremo in grado di realizzare questo progetto, allora Ballaré non dormirà più sonni tranquilli! Abbiamo la possibilità di riprenderci Novara, ponendo fine a questo dramma amministrativo che sta andando avanti da tre anni“.
Si attendono gli sviluppi del caso!