Sui nidi, si è svolta ieri la riunione tra i rappresentanti sindacali e il Comune di Novara, incontro richiesto dalle categorie nel mese di febbraio. Presenti il Sindaco, l’Assessore al Bilancio, l’Assessore al Personale, l’Assessore ai nidi, il Direttore generale, il Dirigente e il funzionario del Servizio nidi.
Le domande di iscrizione per l’anno 2017/2018, rispetto all’anno precedente, sono passate da 411 a 512.
“Sembra che tale aumento – spiega Guido Catoggio, segretario FP Cgil – sia stato in buona parte determinato dalla diminuzione delle tariffe; l’amministrazione ha anche dichiarato la decisione di programmare i lavori indispensabili in maniera tale da prevedere l’apertura del nido Balconi e l’assunzione di tre educatrici già all’inizio del nuovo anno scolastico, nel mese di settembre”.
La gara relativa ai lavori all’asilo Balconi non è ancora stata predisposta: sarà possibile farlo soltanto dopo l’approvazione del rendiconto, quindi non prima del 10 maggio. Occorrerà quindi tenere conto di eventuali ritardi sull’avvio dei cantieri e sulla riapertura del nido. E non è detto dunque che il Balconi riuscirà ad aprire a settembre.
“Apprezziamo quanto ci hanno dichiarato gli amministratori – continua Catoggio – ma terremo sotto controllo l’evolversi di queste situazioni. Abbiamo chiesto l’assunzione di tre educatrici a settembre, contestualmente all’apertura dei nidi; l’apertura del confronto decentrato sull’organizzazione del servizio; la revisione del regolamento; l’integrazione dell’organico delle educatrici nel 2018, previa la verifica dell’andamento delle iscrizioni; la garanzia delle sostituzioni con tempi determinati in caso di necessità”.
La delegazione è riconvocata al 26 aprile per l’integrazione del piano assunzioni 2017.