
Nidi: mozione respinta
Niente da fare. La mozione sulla tutela dei nidi non passa, nonostante fosse stata rinviata nella seduta precedente a quella odierna per consentire un dibattito approfondito e completo. La mozione, presentata dal Pd, è stata ripresa oggi a Palazzo Cabrino, integrata con tre emendamenti (due accolti, uno, quello della maggioranza, respinto). Con i voti favorevoli di Pd, 5 Stelle, Io Novara e con quelli contrari della maggioranza (il consigliere Nieli ha lasciato l’aula al momento dell’alzata di mano) la mozione è stata respinta.
“Una scelta grave, quella sui nidi, di cui la maggioranza si dovrà assumere la responsabilità davanti ai cittadini – tuonano i consiglieri democratici Ballarè, Pirovano, Zampogna., Impaloni, Allegra e Paladini – Nessun impegno chiaro e definito sulla salvaguardia e sul potenziamento del servizio di asilo nido nella città di Novara”.
Si chiedevano garanzie sul futuro dei nidi novaresi, alla luce delle tante dichiarazioni giunte nelle ultime settimane, sia sul futuro del nido all’Opera Pia Negroni sia per i lavori previsti al Balconi e la chiusura del micronido di Sant’Agabio Coriandolo.
Le richieste previste dalla mozione impegnavano il Sindaco “a non ridurre l’offerta educativa del Comune di Novara per quanto riguarda la fascia 0/3 ma piuttosto di potenziarla, al fine di azzerare la lista di attesa dei bambini presente in Comune; a intervenire urgentemente nella fase di iscrizione ai nidi per l’anno 2017/2018 introducendo di nuovo l’asilo Cordiandolo come asilo opzionabile, l’asilo Balconi come struttura operativa già dal settembre 2017; a mantenere i 27 posti pubblici come da precedente convenzione presso l’Opera Pia Negroni di via Giulietti; a potenziare tale servizio riducendo la lista di attesa con forme di assunzione di personale specializzato anche a tempo determinato portando così gli asili vuoti a capienza massima”.
Il documento è stato integrato anche da un altro emendamento, presentato dal capogruppo di Io Novara Daniele Andretta che chiedeva di “impegnare il sindaco a non effettuare tagli di spesa ai capitoli di bilancio dedicati ai nidi e a mantenere perlomeno inalterato il numero degli addetti impegnati sia in via diretta che indiretta nel servizio stesso”.
“La maggioranza ha votato contro, “sia pure con qualche esitazione di alcuni consiglieri leghisti e con la sorprendente uscita dall’aula del consigliere Nieli di FdI, presidente della commissione consiliare competente”.
“Il disegno del Sindaco è ormai chiaro: si va nei fatti, nonostante le affermazioni di segno contrario, verso un sostanziale impoverimento dei servizi educativi per la prima infanzia”.
Di fatto, all’Opera Pia Negroni non verranno mantenuti i posti convenzonati, ma soltanto quelli sottoposti a regime privato. Al Balconi, i lavori inizieranno forse entro l’estate e la struttura rimarrà chiusa, si dice, fino a gennaio 2018. Sul Coriandolo la decisione di chiudere è ormai definitiva.
Un quadro “preoccupante a cui – concludono i consiglieri di opposizione – ci opporremo con azioni in città, con l’opinione pubblica e le famiglie interessate per difendere un patrimonio prezioso, quello degli asili nido novaresi, che non vogliamo che venga disperso”.