Buongiorno
Novara

No allo spreco alimentare: a scuola si “lavora” per aiutare gli indigenti

No allo spreco alimentare: nelle scuole di Novara si lavora da tempo a questo tema, con iniziative ed attività finalizzate proprio a sensibilizzare sull’importanza di non sprecare cibo.
Prosegue il progetto “Siticibo”, giunto al terzo anno consecutivo e svolto in collaborazione con il Banco Alimentare (che di fatto gestisce l’attività) in diverse scuole cittadine. Grazie al recupero delle eccedenze alimentari quali pane, frutta e dessert che non sono state consumate dai bambini delle scuole (quindi prodotti intonsi e non deperibili in giornata), vengono aiutate le persone indigenti della città di Novara.


Il programma è giunto a coinvolgere oggi undici scuole primarie, dove si recuperano le eccedenze che vengono attualmente messe a disposizione di cinque strutture caritative: le scuole “De Amicis”, “Levi” e “Bottacchi” coprono la mensa del convento di San Nazzaro della Costa, la “Bollini”, la “F.lli di Dio”, la “Galvani” e la “Giovanni XXIII” quella della Parrocchia del Sacro Cuore, la “Buscaglia” e la “Rigutini” quella dell’associazione “Il Solco”, la “Thouar” e la “Italo Calvino” quelle della Parrocchia della Rizzotaglia e della Parrocchia di Sant’Antonio.
Un secondo progetto riguarda il Consiglio dei Bambini, organo rappresentativo che ha mandato biennale e coinvolge bambini della IV elementare (che l’anno successivo frequentano la V). Quello attuale ha avuto avvio nel mese di ottobre 2015 e comprende ventidue bambini per un totale di undici scuole primarie cittadine (sette degli Istituti comprensivi e quattro delle paritarie) e proseguirà fino al mese di giugno del prossimo anno. Una delle due tracce di lavoro seguite dal Consiglio dei Bambini nel suo mandato attuale consiste nell’attivazione di riflessioni e azioni che permettano di sensibilizzare gli studenti e le famiglie in relazione al tema degli sprechi alimentari e questo anche a supporto per dare continuità al progetto “Siticibo”. Il lavoro sul tema dello “spreco alimentare” prosegue, attraverso riflessioni e attività didattiche; con un evento di chiusura nella prossima primavera, verrà evidenziata l’importanza del lavoro svolto dalle scuole sul tema.