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Novara

Non ha diffamato l’ex ministro Maroni, assolto trecatese

Non ha diffamato l’ex ministro Maroni, assolto trecatese. Nel 2013 alcuni articoli comparsi sul web definivano il politico come mafioso e compratore di voti, ma non c’è prova di chi li abbia scritti

Non ha diffamato l’ex ministro leghista Roberto Maroni. Il tribunale di Novara assolto «per non aver commesso il fatto» C.L., 53 anni, trecatese a processo per diffamazione a mezzo stampa e istigazione a delinquere. Per lui il pm aveva chiesto 1 anno e 2 mesi di reclusione.
La denuncia risale all’agosto del 2013. In alcuni siti e blog era comparso il suo nome sotto alcuni articoli critici nei confronti di Maroni e, sul sito mafiaspa in particolare, erano state pubblicate foto del politico leghista e frasi del tipo: «Sparatoria a Palazzo Chigi. Speriamo che le prossime pallottole siano riservate proprio al mafioso Roberto Maroni». Maroni veniva definito come un «mafioso che ha vinto grazie a brogli elettorali, voto di scambio e voti ‘ndranghetisti», e un «lottizzatore di appalti».
Il difensore aveva sottolineato come le indagini sul server avevano portato in America e lì si erano fermate: «Non se ne è mai scoperta la paternità. Chiunque potrebbe aver scritto quegli articoli e averli firmati col nome del mio assistito. Mancano accertamenti». Il tribunale deve aver accolto questa tesi. Respinta la richiesta di risarcimento da 100 mila euro presentata dal legale dell’ex ministro leghista.