Buongiorno
Novara

Non sono una 40enne, ma una 18enne con 22 anni di esperienza!

Eh sì, care le mie giovani amiche…
Qui la campanella è suonata all’alba del 1 settembre 2014 e a dirvela tutta mi aspettavo una bella tranvata in fronte, un cataclisma, uno tsunami di sentimenti negativi o quantomeno non riuscire ad alzarmi dal letto per la disperazione di questi “anta” malefici… Invece niente. Il nulla. Zero.
Al contrario ho solcato la mega decade con la mente leggera, libera e felice come quella di una 18enne eccitata che è in coda per entrare al Ryan’s… Un fiorellino di campo insomma.
A distanza di qualche giorno, dopo i millemila festeggiamenti (vi ricordo che sono la Princy, solo quella certa Elisabetta “qualcosa” può fare di più… solo per diritti di anzianità eh, mica per altro) questo strano fenomeno mi è parso più chiaro: avere 40 anni non è male per niente.
I perché sono svariati.

Le insicurezze cadono, le ferite bruciano, ma bruciano meno, la competizione si affievolisce a favore del dettaglio o di quel particolare che poi rende unica ogni donna. Aumenta la libertà, soprattutto quella di sorridere senza pensare a quelle due rughe appoggiate lì sui nostri visi.
E poi scusate, la ricerca parla chiaro, e su questo, visto l’interesse, mi sono documentata per benino: a 40 anni le donne di oggi sono nel fiore della loro esistenza.
La famosa età biologica, tra alimentazione, mode e stili, è diminuita di dieci anni. Mica poco oh.
Noi, care le mie signorine, siamo meno ansiose, più mature, più serene e diciamocelo, non è vero che non vogliamo dire la nostra età in pubblico… La cazzata del “a una signora non si chiede l’età!” è sorpassata, andata, sotterrata, ciao proprio!
Eddai su… ci piace quando, a domanda, rispondiamo la nostra età e vediamo la faccetta dell’altra persona trasformarsi in un punto di domanda giganterrimo seguito da un sincero “ma veramenteeeee?!?”… E si dai… ti gasi, non ce n’é, su.
In più, tra progressi della scienza, enzima Q10, spanx, olio di pesce, palestra, massaggi, fantasia e trallallà, e chi più ne ha ne metta, noi donne siamo ancora più belle e splendiamo, senza invidia alcuna verso le più giovani e il loro mondo incerto e a volte anche turbolento.
Passata la fase de “sembro una tavola da surf” oppure “ho i fianchi enormi”, noi donne di 40 anni, sempre secondo le ricerche eh, sia ben chiaro, ci presentiamo davanti al nostro amico specchio con serenità.
Il trucco non serve più per camuffare o nascondere, ma è un mezzo per aumentare la nostra fighezzitudine, il nostro fascino. E scusate se è poco.
I cambiamenti del corpo forse ci fanno ancora incazzare da brutto, ma ormai non ci fanno più paura.
Metterci la crema, osservarci davanti allo specchio, diventa davvero un piacere privato, rilassante… La nostra pelle dopo i tanti “traumi” finalmente respira o per lo meno ora è decisa a farlo.
Certo, avere 40 anni non è sempre tutto rose e fiori eh, sia ben chiaro, tante strade si chiudono purtroppo e tante cose non si possono più fare e tutti questi pensieri ci portano inevitabilmente a riflettere sul passato e sul futuro, su cosa abbiamo fatto (o che avremmo voluto fare), sugli errori commessi, dove siamo arrivate e dove non potremo più arrivare… E spesso ci si intristisce anche un po’ riguardando quel film tanto appassionato, ma si va avanti, sempre… E’ il bello di crescere.
Mi sembra più che ovvio che una 40enne non invecchia… casomai cresce, migliora, chiaro?!
A 40 anni, e anche dopo, cominci a vedere la vera essenza delle cose.
Prima, a 20 anni, si è tutto ormoni, serate, divertimento, leggerezza e spesso “poco cervello” (e ci sta, ci siamo passati tutti!) e la vita non ti ha ancora dato quegli schiaffi che non vorresti prendere mai che ti fanno ritornare, spesso e volentieri, nella giusta carreggiata.
Con il tempo, noi splendide 40enni, sappiamo quello che vogliamo, accettiamo quello che ci capita e comprendiamo di più le persone valutandole anche abbastanza in fretta; vediamo spesso il bello anche dove a prima vista non sembrava e abbiamo ancora voglia di imparare ed è logico migliorarci anche solo per noi stesse.
Poi, noi donne, arrivate a una certa età, diventiamo telepatiche, non ce n’é.
Intuiamo puntualmente tutto…
E quando intuiamo qualcosa di sbagliato, proviamo a dire a noi stesse che “non può essere”, a credere in qualcosa di diverso, ma no.
Alla fine ci azzecchiamo sempre. Sempre.
Facciamo paura? … Forse… ma oggi non ce ne può fregar de meno.

Quindi fantastiche amiche mie, donne mature e consapevoli, davanti ai nostri primi 40 anni, a cosa dobbiamo pensare?
Ma a sorridere, ovvio, belle e forse più sexy di prima!
Dubbi?!? #Uhpercaritàdiddiooooo! No eh!
La nostra vittoria più grande sarà quella di essere capace di convivere con noi stesse, di accettare i nostri difetti e di affermare con assoluta certezza che, dopo tutto, non siamo così male, anzi!
E come disse una mia amica, una certa Carrie (non so se avete presente):
“40 e… FA VO LO SE!” e questa, amiche mie, è la pura e semplice verità.
Ciao meraviglie!