E dopo la sconfitta, sono iniziati i guai. Ieri sera, poco dopo mezzanotte, nei pressi della Barriera Albertina si è venuto a creare un assembramento di circa 50 persone, definiti dalla Polizia “supporters” del Novara calcio. I tifosi avevano acceso diversi fumogeni, intonando tipici cori di natura calcistica e gridando slogan contro le forze di polizia.
All’arrivo delle Volanti, la folla si è dispersa in direzioni diverse. Intorno alle 2, 14 ultras, già peraltro noti agli uffici di Piazza del Popolo, sono stati segnalati nel bar “La Barriera”, in corso Italia. Gli agenti della Digos, con il dirigente della Squadra Volanti, hanno proceduto all’identificazione dei soggetti presenti: quattro di loro sono stati accompagnati in Questura per accertamenti. Le indagini sono proseguite anche con i controlli nelle abitazioni degli ultras fermati, in quanto sospetti di detenere materiale esplodente di natura illecita. Le indagini hanno permesso di individuare due artifici pirotecnici, fabbricati artigianalmente; al loro interno, una non meglio precisata sostanza pirica. Il tutto è stato sottoposto a sequestro: il resposnabile, un 27enne di Novara, è stato colpito da Daspo, ossia a Divieto di accedere alle manifestazioni sportive, fino al maggio 2017.
Intanto, proseguono le indagini per individuare gli autori della notte brava che ha colpito la città.