Novara, 7 arresti e 500 chili di droga sequestrati dai carabinieri

Novara, 7 arresti e 500 chili di droga sequestrati dai carabinieri. Il carico era nascosto a bordo di un tir partito dalla Spagna con destinazione Novara.

Droga dalla Spagna, via tir, direttamente alla piazza di Novara. Il carico, oltre 500 chilogrammi tra hashish e marijuana, è stato intercettato, e bloccato, nella tarda mattinata di giovedì dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Novara, coordinati dal Tenente Colonnello Giovanni Della Sala che da qualche mese avevano avviato indagini su due novaresi, un 53enne, volto noto alle forze dell’ordine, titolare di un esercizio pubblico in città, e un 25enne, considerati dagli investigatori i “gestori” della piazza novarese.

I due,  ha riferito il comandante del Nucleo Investigativo “risultavano avere contatti e rapporti con gente residente in Spagna”. E loro, i carabinieri, hanno atteso pazientemente e sotto traccia che il carico (460 di marijuana e 89 di hashish) arrivasse incittà e sono intervenuti: prima hanno fermato l’auto “staffetta”, alla cui guida un romeno residente in Spagna, che precedeva il tir per assicurare il “via libera”; poi li hanno sopresi, letteralmente con le mani nel sacco, mentre in cinque (i due italiani e tre cittadini romeni anche loro residenti in Spagna) scaricavano la “merce” e la collocavano in un garage in affitto in viale Leonardo da Vinci. “Novara – ha sottolineato il comandante provinciale, colonnello Domenico Mascoli  – non è una piazza di transito ma di destinazione finale”. La droga, in sostanza, era destinata a giovani e giovanissimi consumatori in città e  provincia. Gli oltre 500 chili di stupefacenti, per un valore di circa 600mila euro, che avrebbero fruttato un guadagno di circa un paio di milioni di euro, erano nascosti in due intercapedini laterali ricavate all’interno dell’autoarticolato che, ufficialmente, trasportava bancali in legno.

Nel corso dell’operazione, chiamata Candy Kush (dal nome di una miscela di marijuana costituita al 25% dalla varietà sativa e per il restante 75% da indica) è stato fatto intervenire anche Jony, il cane del nucleo antidroga di Volpiano, per fiutare altri possibili nascondigli a bordo del tir.

Sei le persone arrestate in flagranza per detenzione a fini di spaccio di ingenti quantitativi di droga; arrestata poi anche la moglie di uno dei due fermati, con l’accusa di detenzione di denaro contraffatto perché, nel corso di una perquisizione successiva al blocco del tir, nascoste fra alcuni indumenti che erano stati riposti in scatoloni e affidati momentaneamente in custodia in una cantina di un’ignara vicina di casa, totalmente estranea alla vicenda, sono state trovate 800 banconote false da 50 euro. Gli uomini sono stati portati in carcere a Novara, la donna a Vercelli. Questa mattina si sono svolte le udienze di convalida.