Novara, al Conservatorio arriva la chitarra a dieci corde. Musica contemporanea stasera con Leonardo Di Marchi, e domani duo pianoforte-violino su Mozart e Beethoven
Due concerti in meno di ventiquattro ore al Conservatorio di Novara. Oggi alle 21 protagonista per il cartellone de «Il mondo della chitarra» è Leonardo De Marchi, giovane musicista che suonerà anche brani con una chitarra decacorde, strumento che ha quattro corde aggiuntive usate per i toni più gravi: suonerà pagine di Anonimo del XVII secolo, Bach, Castelnuovo-Tedesco, e poi autori più contemporanei Cage, Ohana, Alessandretti, Colombo-Taccani e Maderna. Leonardi esplora da un lato il repertorio tradizionale per chitarra, con particolare attenzione per il primo Ottocento; dall’altro, la diffusione della musica contemporanea e l’espansione della letteratura per e con chitarra. Nella veste di docente, nella giornata di domani, terrà una masterclass riservata agli studenti del Conservatorio.
E sempre domani, ma alle 17 nell’auditorium fratelli Olivieri, nuovo appuntamento coi tradizionali concerti del sabato pomeriggio: è intitolato «Mozart e Beethoven a incorniciare Debussy» e porterà due docenti dell’istituto musicale novarese, Alberto Miodini al pianoforte e Ivan Ramaglia al violino. Artisti dal curriculum internazionale, soprattutto quando con il violoncellista Enrico Bronzi formano il blasonato Trio di Parma, suoneranno in duo proponendo un repertorio cameristico. Entrambi i concerti sono a ingresso libero.