Novara, al teatro Coccia il musical sulla Bibbia targato Oblivion. Il gruppo comico presenta nel fine settimana il libro più letto al mondo, ma in una versione dissacrante ambientata all’epoca di Gutenberg
Gli Oblivion nel musical La Bibbia riveduta e scorretta
Il libro più letto al mondo diventa un musical. E lo diventa in una versione comica e dissacrante, quella proposta agli Oblivion. Il gruppo comico, il cui successo è esploso dieci anni fa grazie al video su YouTube «I Promessi Sposi in 10 minuti» (micro-musical visto ed emulato da milioni di utenti) sarà stasera alle 21 sul palco del Teatro Coccia di Novara con lo spettacolo «La Bibbia riveduta e scorretta». Replica domani alle 16. Biglietti da 18 a 35 euro.
Il musical proietta nella Germania del 1455 quando Johann Gutenberg introduce la stampa a caratteri mobili creando l’editoria e inaugurando di fatto l’Età Moderna. Conscio della portata rivoluzionaria di questa scoperta, Gutenberg sta per scegliere il primo titolo da stampare. Al culmine della sua ansia da prestazione bussa alla porta della prima stamperia della storia un Signore. Anzi, il Signore. È proprio Dio che da millenni aspettava questo momento. Dio si presenta con un’autobiografia di suo pugno su lastre di pietra e chiede a Gutenberg di pubblicarla con l’intento di diffonderla in tutte le case del mondo e diventare così il più grande scrittore della storia. Gutenberg cercherà quindi di trasformare, con ogni mezzo possibile, quello che lui considera un insieme di storie scollegate e bizzarre in un vero e proprio best seller: La Bibbia. Tra discussioni infinite, riscritture e un continuo braccio di ferro tra autore ed editore, nella tipografia prenderanno vita le vicende più incredibili dell’Antico e Nuovo Testamento, le parti scartate e tutta la Verità sulla Creazione del mondo, finalmente nella versione senza censure.
La partitura è ricca di citazioni care ai cosiddetti «musical lovers»: ci sono infatti atmosfere musicali ispirate ad alcuni celebri titoli di Broadway, come Beauty and the Beast, Sister Act, The Producers, solo per citarne alcuni.
