Novara batte Lecco 3-0, apoteosi azzurra nel segno di Udovicich e il Piola torna fortino
Nella serata dedicata al commosso ricordo di Nini Udovicich, il Novara va subito in vantaggio con Bortolussi, soffre un po’ nel primo tempo ma dilaga nella ripresa con Schiavi e Peralta.
NOVARA-LECCO 3-0
Marcatori: 8’pt Bortolussi (N), 39’st Schiavi (N) su rig., 44’st Peralta (N)
“Ieri bandiera oggi leggenda” così recita lo striscione srotolato in curva Nord, per ricordare Nini Udovicich, in apertura della serata di Novara-Lecco che ha aperto la terza giornata nel Girone A di Serie C. Azzurri con il lutto al braccio ed un minuto di silenzio, in realtà trascorso con lo Stadio Piola in piedi ad applaudire commosso, e non solo per il convinto saluto dei tifosi di casa, arrivati a chiudere la campagna abbonamenti a quota 4116.
Il Novara onora al meglio la propria icona, con una prestazione di orgoglio e sostanza che rinsalda ancora di più il ritrovato feeling con la propria tifoseria. Dopo le due “strane” partite contro Juve e Monza, in quanto per motivi diversi squadre molto particolari, la prima vera sfida di serie C, contro un Lecco che per almeno un tempo ha fato vedere quanto vale, l’esame della baby band di Banchieri è pienamente superato. Questa squadra ha voglia, corsa, compattezza e cinismo sufficienti a far divertire la propria gente e questa chimica sta contribuendo a far tornare il Piola quel fortino azzurro che non si vedeva da molto tempo.
La Partita
Qualcuno da lassù sembra quasi aver risposto al sentito ricordo, teleguidando il destro da lontano di Bortolussi che già all’8’ si spegne sotto l’incrocio. Il primo bellissimo goal dell’ex Lucchese, sposta subito gli equilibri, costringendo il Lecco a prendere decisamente l’iniziativa. Gli azzurri subiscono, a tratti persino troppo, ma quando recuperano palla e ripartono, soprattutto a sinistra con Piscitella, sembrano in grado di poter fare male.
La squadra di Gaburro gioca anche bene e soprattutto a sinistra, D’Anna fa un po’ ammattire Barbieri, ma la fretta nell’ultimo passaggio e soprattutto la consueta capacità di soffrire degli azzurri anche difendendo molto basso, consentono a Marcheggiani di chiudere il primo tempo imbattuto, malgrado qualche spavento, anche perché dove non sarebbe arrivato il numero uno, ci ha pensato uno Sbraga sempre più solido e convincente.
La ripresa continua sulla falsa riga della prima frazione, ma quel possesso che sembrerebbe propedeutico al tentativo di rimonta ospite, crea invece i presupposti ad esaltare le vertiginose discese azzurre, che dietro la linea della palla si compattano ed aggrediscono, per ripartire una volta recuperata la fera.
Quando però i ragazzi di Banchieri cominciano a sprecare troppo in ripartenza, viene pure il dubbio che possa materializzarsi la beffa finale. Ma non questa sera, sotto la protezione del cielo. E così dopo tanti, troppi errori, arriva il rigore che Schiavi si guadagna e trasforma per il meritatissimo raddoppio, prima del tris che trasforma la serata in apoteosi, grazie al perfetto destro a giro di Peralta, nell’ennesima ripartenza azzurra.
Molto bene Sbraga e Bortolussi. Ottimo il primo tempo di Piscitella e sempre prezioso l’apporto di Gonzalez. Tutti i promossi i subentrati, che entrano con la bava alla bocca e determinano il finale da applausi senza sorprese.
La Formazione
Tutti disponibili, tranne il milanista Gabriele Capanni, ma mister Simone Banchieri non cambia: terza partita e praticamente stessa formazione e modulo 4-3-2-1. Nel segno della continuità l’unica eccezione riguarda il ritorno da titolare sull’esterno basso di destra, del giovanissimo Tommaso Barbieri (2002). al posto di Tommaso Cassandro.
La cronaca
7’ Subito una grande occasione in mischia per Piscitella, che scarica il destro dentro l’area piccola non trovando la rete, dopo una serie di batti e ribatti, provocato da una una sua stessa iniziativa sulla fascia.
8’ Novara già in vantaggio con un gran destro oltre 25 metri di Bortolussi, che si spegne sotto l’incrocio.
11’ Si addormenta la difesa azzurra e D’Anna ha via facile dentro l’area piccola sulla sinistra, toccando dietro all’accorrente Moleri che calcia a botta sicura, con Sbraga che salva sulla linea a portiere battuto.
17’ Gran destro di Bianchi su punizione dai 22/23 metri, che si spegne di poco a lato dopo aver aggirato la barriera.
D’Anna fa soffrire Barbieri e prende spesso il fondo, al 32’ pesca Giudici leggermente lungo sul secondo palo ed il colpo testa solo accennato finisce alto.
34’ Gonzalez vede e serve con un delizioso sinistro l’inserimento centrale di Bianchi che però perde di vista la palla e l’azione sfuma.
47’ Subito pungente il contropiede che apre il secondo tempo degli azzurri, con il colpo di testa di Gonzalez su invito di Bianchi che impegna severamente Bacci.
56’ Gonzalez controlla un pallone in corsa che lo proietterebbe in porta, ma viene steso al limite. Il sinistro conseguente è violento ma centrale. Sull’azione successiva Lecco in affanno, ma prima Bortolussi, poi Collodel, non riescono ad inquadrare la porta con Bacci in libera uscita.
62’ Primo cambio per Banchieri: fuori l’ammonito Fonseca, dentro Buzzegoli.
65’ Gonzalez scatta in posizione regolare ma solo davanti a Bacci, si fa ipnotizzare regalandogli la palla.
67’ Altra occasione azzurra, con Buzzegoli che lancia Bortolussi che controlla, prende spazio e calcia bene sul primo palo, dove Bacci finisce per sbattere dopo aver salvato in corner, ed infatti lascerà poi la porta al collega Safarikas.
69’ C’è bisogno di forze fresche ed il Novara rinforza la corsia di destra, con Barbieri e Nardi al posto di Cassandro e Gonzalez.
75’ Piscitella pesca sul secondo palo Bianchi che in equilibrio precario riesce solo a consegnare palla al portiere da ottima posizione
77’ Altro doppio cambio per gli azzurri: fuori Collodel e Piscitella (fra i migliori) per Schiavi e Peralta.
79’ Palla ribattuta al limite dopo uno sfondamento di Nardi che Peralta calcia debolmente in porta.
82’ Schiavi toglie palla in area a Moleri che gli ricade addosso: è rigore. Nicolas va pure sul dischetto e la mette sotto l’incrocio per il 2-0 più che meritato. Prima della rete, mister Banchieri viene espulso, probabilmente per le essere uscito dall’area tecnica.
86’ Altro contropiede ed altra occasione, con il destro secco di Buzzegoli dirottato in corner dal portiere.
89’ Peralta si mette in proprio dopo aver spinto la nuova ripartenza, si accentra e calcia a giro con la palla che rimbalza nell’area piccola ed infila l’angolo lontano: 3-0 apoteosi.
Il Tabellino
NOVARA: 27 Marchegiani, 3 Cagnano, 4 Sbraga, 6 Pogliano, 15 Collodel (Vcap) (8 Schiavi 31’st), 18 Bortolussi, 19 Gonzalez (Cap) (7 Nardi 24’st), 21 Fonseca (10 Buzzegoli 16’st), 23 Bianchi, 24 Piscitella (30 Peralta 31’st), 26 Barbieri (33 Cassandro 24’st).
A disposizione: 1 Marricchi, 34 Ferrara, 13 Visconti, 20 Caricati, 25 Bellich, 28 Pinzauti, 32 Zacchi.
Allenatore: Simone Banchieri
LECCO: 12 Bacci (1 Safarikas 24’st), 2 Magonara, 3 Vignati, 7 Giudici, 8 Segato (VCap) (23 Scaccabarozzi 31’st), 9 Chinellato (20 Capogna 16’st), 10 Pedrocchi, 11 D’Anna (21 Lisai 16’st), 13 Malgrati (Cap), 18 Procopio, 28 Moleri (26 Nivokazi 31’st).
A disposizione: 5 Marchesi, 6 Migliorini, 16 Samake Badra, 19 Merli, 24 Carissoni, 25 Maffei, 27 Nacci.
Allenatore: Marco Gaburro
Arbitro: Sig. Sajmir Kumara di Verona; Assistenti: Sigg. Domenico Fontemurato di Roma 2 e Amir Salama di Ostia Lido; Calci d’angolo: Novara- Lecco 3-9; Ammonizioni: 16’pt Moleri (L), 18’pt Fonseca (N), 33?pt Magonara (L), 44’pt Pedrocchi (L), 11’st Malgrati (L), 18’st Segato (L), 36’st Schiavi (N), 42’st Sbraga (N); Recupero: 1’pt + 5’st
Note: spettatori totali 4.861 di cui 4.116 abbonati. Al 37′ del secondo tempo viene allontanato dalla panchina Mister Banchieri.