NOVARA-BARI 1-0 (39′ Faragò)
Due vittorie consecutive e persino una prestazione convincente da tutti i punti di vista.
La vittoria di misura sul Bari firmata Paolo Faragò, sempre più leader della squadra e persino capocannoniere azzurro, regala una classifica molto incoraggiante ad un Novara che insieme ad un ritrovato feeling con il proprio pubblico, sembra forse aver svoltato davvero.
Boscaglia ancora lucido anche nei cambi, conferma la squadra del primo tempo contro l’Avellino, bocciando ancora Galabinov e promuovendo Bajde e Adorjan.
In cabina di regia si conferma un Viola sempre più capace di offendere, in un 4-3-1-2 che sceglie di muovere palla centralmente trovando spesso il tiro da fuori. Se la cosa funziona, Boscaglia può anche surrogare (per ora) l’assenza di un goleador, vista la latitanza di Galabinov e il profilo troppo acerbo di Bajde, anche perchè in casa la difesa si è registrata bene e quando il Novara trova il goal il più è fatto, visto che siamo al quarto successo casalingo stagionale per 1-0.
La rete arriva nel finale di tempo, con uno schema da corner che libera in area Faragò, abilissimo aggirare in porta da terra.
Nella ripresa il Bari non pervenuto nel primo tempo, prova ad alzare il baricentro, ma a parte un clamoroso palo di Ivan nel finale, non si è reso particolarmente pericoloso, con gli azzurri che come sabato scorso, nel finale scelgono di difendere il fortino molto bassi, inserendo Romagna in posizione centrale in una difesa a 5 che regge fino in fondo. Azzurri a cui forse si può imputare di non aver saputo chiudere prima la partita, con le ottime occasioni in contropiede di Sansone, Faragò e Corazza, poi uscito per infortunio.
Il Novara casalingo conquista il 14 punto sui 18 disponibili, un bottino veramente importante, per capire se davvero è cominciato il campionato, Boscaglia deve rompere il tabù trasferta, l’occasione buona arriva sabato nella tana sempre complicatissima della Ternana.
Novara: 1 Da Costa (K), 24 Dickmann, 2 Troest, 6 Scognamiglio, 27 Calderoni; 5 Casarini (vK), 4 Viola, 8 Faragò; 23 Adorjan (20 Kupisz 76′); 7 Bajde (11 Corazza 63′ – 33 Romagna 82′), 18 Sansone
A disposizione: 31 Pacini, 9 Di Mariano, 16 Galabinov, 17 Armeno, 28 Selasi, 32 Lukanovic
Allenatore: Roberto Boscaglia
Bari: 12 Micai; 23 Sabelli, 18 Moras (K), 5 Tonucci, 3 Daprelà (15 Doumbia 66′); 28 Ivan, 4 Romizi (21 Castrovilli 82′), 8 Basha, 17 Furlan; 9 Monachello (19 Maniero 60′), 10 De Luca
A disposizione: 22 Ichazo, 11 Fedato, 13 Di Cesare, 16 Martinho, 29 Valiani, 30 Capradossi
Allenatore: Roberto Stellone
Arbitro: Sig. Daniele Chiffi di Padova
Assistenti: Sigg. Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore e Valerio Colarossi di Roma 2
Quarto ufficiale: Sig. Giampaolo Mantelli di Brescia
Ammoniti: 33′ Casarini, 42′ Daprelà (B), 51′ Faragò, 64′ Sabelli (B), 73′ Sansone, 88′ Ivan (B), 88′ Micai (B)
Calci d’angolo: Novara 4 – Bari 3
Minuti di recupero: 1′ pt; 4′ st
Marcatori: 39′ Faragò
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