Il Tar del Lazio passa la palla e domani le ricorrenti che chiedono il ripescaggio, debbono ricominciano l’iter della giustizia sportiva dal Tribunale Federale. Insomma, salvo clamorosi colpi di scena, questo week-end Novara, Catania, Siena, Ternana e Pro Vercelli scendono in campo. Resta ancora incerta la posizione dell’Entella.
Chiamata a pronunciarsi sull’inammissibilità del Collegio di Garanzia del Coni e la conseguente improcedibilità dei ricorsi avanzati dalle società in lotta per il ripescaggio in B, la Sezione Prima Ter del Tar del Lazio riunitasi ieri (mercoledì 26 settembre 2018) ha rimbalzato la decisione, di fatto confermato la linea della presidente Germana Panzironi: Coni non competente e Pro Vercelli (con Ternana in adesione) che insieme alle altre ricorrenti devono ricominciare dal primo grado della giustizia sportiva.
Per la verità l’udienza presso il Tribunale Federale è già fissata per domani, ma è del tutto improbabile che pure di fronte ad una sentenza che ripristini il format, il presidente Gravina arrivi a sospendere ancora le 5 squadre interessate (6 con l’Entella), per non dire addirittura a fermare il campionato, visto che si tratterebbe di un primo pronunciamento di un nuovo lungo iter che prevede l’eventuale passaggio alla Corte Federale, quindi al Collegio di Garanzia del Coni, per poi ricominciare dal Tar con la giustizia amministrativa ed ordinaria.
La serie C aveva già fissato il calendario della 4a giornata con Novara, Catania, Siena, Ternana e Pro Vercelli regolarmente in campo, facendo chiaramente intendere che avrebbe ancora atteso fino a venerdì 28 settembre. Diversa a questo punto la posizione dell’Entella, così come ha lasciato intendere lo stesso Gravina, per la cui posizione si dovranno pronunciare gli organi competenti e forse proprio dal TFN domani, arriveranno ulteriori indicazioni in tal senso, malgrado lo ricordiamo, i liguri siano già scesi in campo (contro il Gozzano). Il Novara ha pure tentato di inserirsi all’ultimo, anche nella partita “riammissione”, sulla scia dell’eventuale risalita dell’Entella, ma i margini di un’effettiva concretizzazione sembrano risicatissimi.
La vera battaglia legale cominciata dal Novara in luglio per il ripescaggio e proseguita dalle altre società interessate, è dunque molto probabile che proseguirà solo per ottenere dei risarcimenti. Parliamo però di cifre importanti che sommate a quelle che richiederanno anche Catania, Siena, Ternana e Pro Vercelli, assumono i contorni di un potenziale danno erariale senza precedenti.
Le motivazioni giuridiche (oltre che politiche) a cui fare appello sono copiose ed evidenti: dall’improvvido cambio di Format spinto dalla Lega B ed avvallato dal Commissario della Figc malgrado la chiarezza delle norme federali, passando per le esternazioni del Presidente Frattini su quanto avvenuto nella camera di consiglio del Collegio di Garanzia del Coni. L’ultima ombra arriva proprio dall’udienza presso il Tar di ieri, dove si racconta di una seduta burrascosa, fatta di intimidazioni e clima ostile.
Basti dire che la presidente della Prima Sezione Ter, la 55enne romana Germana Panzironi, era stata “invitata” dalla Pro Vercelli a rinunciare all’incarico per evidenti questioni d’opportunità, visto il grado di parentela con il capo ufficio legale della Coni Servizi spa. La signora che non ha mai smentito, solo qualche giorno prima, aveva ribaltato il decreto monocratico della collega De Michele, che invece dava al Coni la piena competenza di giudizio, costringendo Frattini a convocare l’udienza del Collegio di Garanzia che si sarebbe dovuta tenere domani.
Di positivo c’è che, salvo colpi di scena dopo il pronunciamento del TFN domani, o meglio ancora con un intervento diretto del Governo (al momento silente, malgrado le molte sollecitazioni) finalmente il Novara calcio comincerà a giocare, ospitando domenica sera dalle 20.30 al Silvio Piola, la squadra under 23 della Juventus. Cominciare praticamente ad ottobre ed alla quarta giornata, la dice lunga sulla regolarità dei campionati e sui danni evidenti arrecati alle società interessate.