Novara, cittadinanza onoraria a Ahmadreza Djalali. L’ha conferita oggi il consiglio comunale al ricercatore condannato a morte e detenuto da oltre tre anni in Iran
Nella seduta di oggi il consiglio comunale di Novara ha conferito la cittadinanza onoraria ad Ahmadreza Djalali, il medico e ricercatore iraniano detenuto da oltre tre anni in un carcere dell’Iran con l’accusa di spionaggio e condannato a morte. Dal 2012 al 2015 l’uomo aveva lavorato come ricercatore capo del Crimedim, il Centro di ricerca in medicina di emergenza e delle catastrofi dell’Università del Piemonte orientale.
La proposta era giunta dall’Ordine dei medici provinciale, sollecitato da alcuni iscritti, ed è stata accolta con favore dalla giunta comunale. «Questa onorificenza è un importante messaggio non solo simbolico, ma anche come motivo per riportare all’attenzione di tutti una vicenda ai limiti del surreale – dice il sindaco, Alessandro Canelli -. Il dottor Djalali ha dimostrato indubbi meriti professionali e scientifici e riteniamo che il conferimento della cittadinanza onoraria possa sostenere le richieste di revisione della condanna a morte inflittagli dalle autorità iraniane».