Novara corsaro ad Olbia. Le reti di Peralta e Bianchi rafforzano la posizione play-off
Due reti in apertura dei tempi di Peralta e Bianchi con in mezzo il pareggio trovato da Parigi. Il Novara domina per lunghi tratti ma non chiude mai la partita contro un Olbia che non si è mai arreso.
Il Novara coglie la seconda vittoria consecutiva che vale doppio perchè colta in trasferta, dove sino ad ora gli azzurri avevano gioito solo a Gozzano. Un 1-2 più che meritato sul difficile terreno di gioco del Bruno Nespoli, ma fin troppo sofferto rispetto alla differenza vista ed alle occasioni ancora una volta non trasformate dai ragazzi di Banchieri. Novara che ora sale a quota 25 in classifica, rafforzando la propria posizione play-off.
La Partita
Si sblocca subito la partita con un’azione personale di Peralta dopo l’iniziale gestione azzurra. Novara predisposto a tenere palla e fare la partita, presumendo una maggiore difficoltà a trovare ampiezza in un campo particolarmente stretto .Chiaro che il vantaggio trovato così presto, agevola una condotta più attenta alla fase di non possesso, per godere poi degli eventuali spazi offerti dai sardi alle ripartenze azzurre. Fioccano le occasioni per il Novara che questa volta, davvero colpevolmente non trasforma sotto porta almeno quattro opportunità ghiottissime e come vuole la regola mai scritta, dopo 25′ di dominio ospite assoluto, alla prima palla buttata dentro in area con una banale punizione dalla trequarti, l’Olbia trova il pari in mischia. Una rete inaspettata che appanna gli azzurri e regala maggiore mordente ai sardi, che vanno negli spogliatoi sull’1-1 maggiormente rinfrancati.
L’inizio della ripresa in fotocopia, cioè con un altro goal lampo firmato Bianchi, rimette la partita sui binari della prima frazione e per non farsi mancare niente gli azzurri, come nel primo tempo, falliscono un paio di buone opportunità per allungare. Con il risultato ancora in bilico ed un avversario mai domo alla ricerca di palle lunghe e sporche, la gara resta aperta fino alla fine,
La Formazione
Stessa formazione iniziale vista nel primo tempo contro il Como. Simone Banchieri non cambia e conferma anche chi forse non aveva pienamente convinto, come ad esempio Peralta che però, da ex della partita, risulterà subito decisivo. Oramai abbiamo capito che il mister azzurro divide i 90 minuti più recupero in più match, concedendo spazio e momenti ad almeno 15/16 titolari.
La Cronaca
2′ Novara subito in vantaggio. Lancio a cambiare gioco di Sbraga che dal vertice dell’area controlla e punta, trovando lo spazio per un sinistro a giro che indovina l’angolo lontano.
16′ Azione simile al secondo goal contro il Como, questa volta il destro di Bortolussi trova la deviazione decisiva di Crosta contro il palo.
19′ Cagnano scarica col destro da buona posizione, con palla respinta casualmente.
21′ Nardi e Piscitella si perdono nell’ultimo decisivo scambio quasi davanti alla porta.
23′ Tripla clamorosa occasione davanti alla porta con il portiere Crosta bravissimo e poi Gozzi a salvare sulla linea, ma Piscitella e Bortolussi veramente troppo teneri nell’ultima finalizzazione.
26′ Pareggio dell’Olbia a seguito di palla inattiva, con Parigi che trova la porta da due passi dopo la sponda di testa di Ogunseye.
35′ Tocco di Peralta per Nardi che crossa pericolosissimamente nell’area piccola, dove Crosta si esibisce in un tuffo decisivo per allontanare il pericolo.
46′ Anche la ripresa vede la rete lampo degli azzurri, con Bianchi che sfrutta un cross da destra di Piscitella, indovinando il primo palo con un rasoterra.
47′ Subito un contropiede sprecato dagli azzurri che scambiano palla in area col vantaggio numerico, senza concludere verso la porta
54′ Ottima verticalizzazione di Piscitella per Bortolussi che si linera, ma calcia troppo stretto verso il primo palo
54′ Primo cambio per Banchieri. Dentro Schiavi fuori Piscitella.
65′ E’ il momento di Capanni che rileva un buon Diego Peralta.
76′ Entra in campo anche Collodel e rileva Nardi, anche lui protagonista di una buona prestazione.
85′ Schiavi gira in porta da posizione defilata, risponde a mani aperte Crosta.
89′ Espulso La Rosa per un fallaccio a centrocampo su Schiavi.
Il Tabellino
OLBIA: 26 Crosta, 14 Pisano (Cap), 3 La Rosa, 17 Manca (21 Verde 35’st), 7 Lella (8 Vallocchia 18’st), 9 Ogunseye (VCap), 20 Muroni, 33 Biancu, 23 Pitzalis, 5 Gozzi, 19 Parigi (11 Doratiotto 18’st). A disposizione: 22 Van Der Want, 1 Barone, 4 Dalla Bernardina, 2 Mastino, 28 Miceli, 18 Demarcus, 27 Zugaro. Allenatore: Michele Filippi
NOVARA: 27 Marchegiani, 3 Cagnano, 4 Sbraga, 6 Pogliano, 7 Nardi (15 Collodel 31’st), 10 Buzzegoli (Cap), 18 Bortolussi, 23 Bianchi (VCap), 24 Piscitella (8 Schiavi 10’st), 30 Peralta (16 Capanni 20’st), 33 Cassandro. A disposizione: 1 Marricchi, 35 Spada, 2 Tartaglia, 5 Bove, 13 Visconti, 19 Gonzalez, 21 Fonseca, 25 Bellich, 28 Pinzauti.
Allenatore: Simone Banchieri
Arbitro: Sig. Francesco Cosso di Reggio Calabria; Assistenti: Sigg. Nicola Tinello di Rovigo e Orazio Luca Donato di Milano. Calci d’angolo: Olbia-Novara 3-4
Ammonizioni: 30’pt Parigi (O), 15’st Pogliano (N), 19’st Muroni (O), 21’st Nardi (N), 23’st Vallocchia (N), 31’st Marchegiani (N); Espulso AL 90′ La Rosa (O)
Recupero: 0’pt + 5‘st.