Con una rete di Santini al 67′, l’Alessandria batte il Novara e vince un derby che tiene viva la speranza dei grigi per un posto play-off. Gli azzurri abulici, abbandonati anche dai propri tifosi, sembrano molto lontani dal trovare una fisionomia accettabile.
NOVARA-ALESSANDRIA 0-1
Marcatori: 22′ Santini (A)
Il Novara cade in casa nella terza partita consecutiva, lasciando i tre punti ad un’Alessandria che non vinceva all’ombra della Cupola da 17 anni. Con il successo al Piola, i grigi tengono viva la remotissima speranza di agganciare il treno play-off, a discapito di un Novara che dalla proprio è rimasta solo l’aritmetica, per ottenere degli spareggi promozione che al momento sembrano solo inutile appendice all’attuale momento d’apatia .
Dopo il successo preso per i capelli all’ultimo respiro contro la Pro Vercelli, grazie ad un generoso rigore trasformato da Cacia, il Novara targato Sannino, non è ancora riuscito a dare un deciso cambio di rotta ad una stagione nata male.
Era oggettivamente improbabile vedere una squadra assemblata male, trovare equilibri e gioco solo sporadicamente abbozzati nella prima parte del torneo, ma era invece lecito attendersi, un deciso cambio di approccio mentale, che seguisse il carattere mai arrendevole del suo allenatore.
Il Novara anche contro l’Alessandria è invece una squadra senza idee, ma pure senza nerbo, che una volta colpita, risultata quasi automaticamente già affondata, senza neppure attendere la fine delle partite. In un finale di stagione diverso, ci credono oramai solo in pochissimi, certamente non il gruppo Nuares dei tifosi organizzati, che avevano già preannunciato con un comunicato, la decisione di “sciopero del tifo”.
La Partita
Il match è stato deciso da una rete di Santini al 67′, bravo ad approfittare di una dormita di Tartaglia e Di Gregorio, che appostati a centro area, si sono fatti beffare dal numero sette ospite. Un Novara accettabile solo all’inizio dei due tempi, che però ha cercato di rendersi pericoloso, solo con iniziative personali. Pablo Gonzalez, nella sua partita speciale, è l’emblema del momento azzurro. Ci ha provato forse con eccessiva smania, tentando azioni personali e soluzioni troppo precipitose e confuse, palesando la mancanza di idee e convinzione.
L’Alessandria ha fatto la propria partita, sfruttando le difficoltà dei padroni di casa, senza per altro rischiare quasi nulla. Forse solo al 90′, una trattenuta di Gazzi su Bove, avrebbe potuto regalare agli azzurri un calcio di rigore, ma dopo il vantaggio, la squadra di Colombo, ha controllato senza troppe difficoltà le sfuriate gaudenziane.
Confuso anche Sannino, che in un momento di relativo controllo del match, va a disegnare un illogico 4-4-1-1 togliendo tutti insieme poco prima del goal ospite: Cacia, Bastoni e Gonzalez, per Eusepi, Mallamo e Nardi.
La Cronaca
4′ Pablo Gonzalez lascia andare un gran sinistro dai 25 metri che esce di niente.
6′ Cucchietti esce si scontra con Cacia la palla arriva a Gonzalez che non inquadra la porta vuota
9′ Cacia calcia dal limite su una palla vagante ancora una volta fuori
16 Gran destro di Bastoni ad incrociare, Cucchietti risponde presente, e sulla respinta ancora Gonzalez non riesce a giara
23′ Panizzi arriva sul fondo dopo un triangolo, palla dentro all’altezza del primo palo che provoca il panico davanti a Di Gregorio
25′ Punizione di Bellazzini dal limite, alto sopra l’incrocio
35′ Esce lo sfortunato Prestia rientrante da un infortunio, al suo posto Spampato
37′ Santini sbaglia l’ultimo passaggio di un ottimo contropiede, con De Luca che aveva suggerito il passaggio in verticale dentro l’area
40′ Cross pericolosissimo di Bellazzini da sinistra con Santini che non riesce ad intervenire, quasi ingannando comunque Di Gregorio, con palla che scivola via sul fondo
48′ Bel cross di Schiavi da sinistra, stacca bene a centroarea Bianchi ma alza di poco sopra la traversa
51′ Ancora Bianchi, ancora di testa, ancora fuori, questa volta dopo corner da sinistra
55′ Bastoni cerca Cacia, palla che sibila su Gonzalez con girata dell’argentino ciabattata male.
57′ Gonzalez per Bastoni al limite che fa sibilare il sinistro vicinissimo al palo, con Cucchietti immobile.
58′ Si fa ingolosire Gonzalez e calcia male dai 25 metri, non approfittando della superiorità numerica azzurra
63′ Grande occasione per Schiavi che si ritrova palla davanti a Cucchietti dopo un tiro di Gonzalez rimpallato
65′ Cambio per Colombo, Gerace per Bellazzini e Badan per Agostinone
Triplo cambio Novara fuori Cacia, Bastoni e Gonzalez, per Eusepi, Mallamo e Nardi. E Novara che passa ad un illogico 4-4-1-1.
67′ Verticalizzazione per De Luca, cross sul secondo palo con palla rimessa dentro dove Santini anticipa di testa il dormiente Tartaglia fermo a centro area
72′ Tartaglia di testa troppo morbido su azione confusa, para sulla linea Cucchietti
78′ Sinistro a girare di Santini fuori di un metro
79′ Ultimi due cambi per Colombo. Dentro Tentoni ed Akammadu per Santini
83′ Badan calcia dal limite, para Di Gregorio
90′ Gazzi trattiene Bove in area
Il Tabellino
NOVARA: 12 Di Gregorio, 2 Tartaglia, 3 Bove, 5 Schiavi (Vcap) (8 Perrulli 31’st), 10 Buzzegoli (Vcap), 13 Visconti, 15 Bastoni (29 Mallamo 21’st), 16 Bianchi (11 Stoppa 31’st), 17 Gonzalez (20 Nardi 21’st), 21 Cacia (Cap) (9 Eusepi 21’st), 26 Sbraga.
A disposizione: 1 Benedettini, 4 Fonseca, 14 Ronaldo, 24 Cordea.
Allenatore: Giuseppe Sannino
ALESSANDRIA: 22 Cucchietti, 3 Agostinone (19 Badan 21’st), 7 Santini (16 Akammadu 35’st), 9 De Luca, 10 Maltese, 21 Bellazzini (13 Gerace 21’st), 23 Panizzi, 24 Gazzi (Cap), 25 Germignani, 26 Tentoni (20 Checchin 35’st), 28 Prestia (Vcap) (14 Sbampato 35’pt).
A disposizione: 1 Pop, 5 Zogkos, 11 Sartore, 12 Scatolini, 15 Gjura, 30 Rocco.
Allenatore: Alberto Colombo
Arbitro: Sig. Federico Fontani di Siena
Assistenti: Sigg. Antonio Vono di Soverato e Massimiliano Magri di Imperia
Calci d’angolo: Novara 7 – Alessandria 4 Ammonizioni: 18’st Sbraga (N)
Recupero: 3’pt + ‘st Note: spettatori totali 3.712 di cui 2.308 abbonati.
Arbitro: Sig. Federico Fontani di Siena
Assistenti: Sigg. Antonio Vono di Soverato e Massimiliano Magri di Imperia