Novara “festeggia” i 72 anni della Repubblica. Dall’alzabandiera al concerto del coro e dell’orchestra dell’Istituto Immacolata nel quadriportico di Palazzo Natta
Dall’alzabandiera alla deposizione delle corone al Monumento ai Caduti in viale IV Novembre; dal corteo, che si è snodato per le vie del centro, preceduto dalla Banda di Grignasco, e seguito dalle massime autorità civili e militari, dai labari di istituzioni enti e associazioni, dai sindaci di alcuni Comuni della provincia, alla conclusione delle celebrazioni, nel cortile di Palazzo Natta, chiuse dal coro e dall’orchestra dell’Istituto Immacolata di Novara.
La città – ed erano molti i novaresi presenti – ha celebrato così la Festa della Repubblica; una celebrazione, come non hanno mancato di sottolineare nei loro interventi i rappresentanti delle istituzioni, oggi più che mai attuale. “Questa festa è l’architrave di una serie di festeggiamenti, a partire dal IV Novembre passando per il 25 Aprile, festa che proclama il diritto primario di ogni uomo, cioè la libertà – ha esordito l’assessore Silvana Moscatelli, che insieme a Emilio Iodice era presente in rappresentanza dell’amministrazione comunale – Non siamo ancora usciti da una forte crisi economica che ha colpito in particolare le fasce più deboli e siamo in un periodo di evoluzioni e cambiamenti che ci auguriamo possano dare sicurezza per il futuro. Ciascun cittadino deve assumersi la responsabilità del proprio agire, e non nel senso individualistico ma finalizzato al bene comune”. “Chi si occupa di politica e di istituzioni – ha aggiunto la consigliera provinciale Milù Allegra in rappresentanza di Palazzo Natta – ha il dovere di collaborare sempre con la res pubblica e la collaborazione deve essere di tutti”; “L’essenza della Repubblica sta nel rapporto tra le istituzioni e i cittadini – ha affermato l’assessore regionale Augusto Ferrari – che devono riconoscere nella Repubblica la loro casa”.
Prima dei singoli interventi il Prefetto Francesco Paolo Castaldo ha dato lettura del messaggio del Presidente Sergio Mattarella. Presente anche il neo parlamentare novarese Diego Sozzani.
Momento musicale particolarmente intenso quello a cura del coro (composto da alunni di elementari e medie) e dell’orchestra dell’Istituto Immacolata di Novara, in collaborazione con Accademia Langhi e Liceo Artistico Musicale Casorati (nell’ambito del progetto scuola lavoro) , diretti dal maestro Alberto Veggiotti, che ha chiuso la celebrazione con l’esecuzione di alcuni brani e l’inno nazionale cantato dai bambini.