«In campagna elettorale definivano Novara “una città sprofondata in una palude” e “oggetto di impoverimento industriale, prospettando sviluppi strategici verso Alto Milanese e Piemonte Orientale. A distanza di mesi, oggi, ci chiediamo cosa sia stato fatto in materia di pianificazione urbanistica e riqualificazione delle periferie per delineare tali strategie».
Io Novara e Forza Italia presentano un’interrogazione alla Giunta comunale per chiedere in particolare quali siano le prospettive di sviluppo delineate dall’assessore all’Urbanistica Federica Borreani: “Nel Dup – si legge – non è dato rilevare ancora la visione complessiva del contesto urbanistico novarese della giunta. La figura dell’assessore competente in materia di grandi infrastrutture, urbanistica, edilizia privata e riqualificazione urbana delle periferie diventa assolutamente fondamentale nella messa in opera di così fondamentali strategie di sviluppo”.
“Dagli organi di stampa – continua l’interrogazione – sembra che le attività dei primi sei mesi di mandato abbiano riguardato “la definizione dello stato dell’arte dell’assessorato e la determinazione delle linee guida. Creando uno staff del settore al fine di poter censire una mappatura dei frammenti della città o degli spazi vuoti, aggiornata nelle sue criticità urbane, soprattutto delle aree dismesse di proprietà del Comune e sono state prese in considerazione anche le aree produttive da migliorare. L’assessore competente in materia di grandi infrastrutture ha anche incontrato i responsabili degli ordini professionali, dei collegi della filiera dell’edilizia e le associaizoni di categoria per una collaborazione e che sulla base di questo è in via definizione na schedatura, necessaria per individuare i temi strategici. A questo punto ci chiediamo quali siano gli interventi di natura urbanistica individuati per ovviare alla città sprofondata in una palude e impoverita; quale sia stato il risultato del censimento di mappatura dei frammenti della città, degli spazi vuoti, aggiornata nelle sue criticità urbane, delle aree dismesse di proprietà del Comune e delle aree produttive da migliorare e quale sia l’intendimento della giunta in proposito. Quali siano stati, infine, i risultati raggiunti e quali atti amministrativi si sono adottati o si intenderanno adottare dopo il confronto con gli ordini professionali novaresi”.
“La pianificazione urbanistica di una città – conclude Daniele Andretta, capogruppo di Io Novara – è fondamentale nel percorso di crescita di una comunità e anche Novara non fa differenza. Mentre abbiamo molto condiviso l’analisi di questa maggioranza sulla decadenza e sull’impoverimento industriale, non potevamo certo non sussultare di fronte all’azione di un assessorato che ha impiegato mesi (mesi!) soltanto per “la definizione dello stato dell’arte dell’assessorato e la determinazione delle linee guida”. Non esiste definizione migliore possibile se non quella di inconcludenza mista ad aria fritta. E per questo abbiamo chiesto spiegazioni al Sindaco ed all’assessora, che confidiamo davvero possano arrivare. Spiegazioni che, ci auguriamo, siano davvero convincenti”.