Novara implacabile. Batte Scandicci 3-2 in gara 4 e vola in finale scudetto
Sarà ancora Igor-Imoco Conegliano a decidere anche lo scudetto a partire da mercoledì 1° maggio a Novara. Azzurre che raggiungono la serie di finale battendo a Siena la Savino del Bene Scandicci 3-2 in gara 4.
Novara vince a Siena l’ennesima battaglia al 5° set anche contro Scandicci e chiude la serie in Gara 4 sul 3-1. In finale si giocherà il titolo contro Imoco Conegliano, l’avversario con la A maiuscola.
Un racconto che parte proprio dal finale palpitante, concluso ai vantaggi dalle azzurre per 19 a 21, grazie ad una Egonu che giusto al 5° set ha indossato il mantello da Super Paola.
Parte benissimo Novara che costruisce il primo set su un rassicurante 0-5, che porta Parisi a chiamare prestissimo il time-out. Scandicci ricuce qualcosina fino al 3-6 poi una tripletta di Egonu e le prime sassate di Plak riportano le azzurre a distanza di sicurezza. Dal 5-10, 8-13, 11-15, fino all’ace di Celeste Plak del 13-19 che apre alla fase finale con una serie in battuta dell’olandese che lancia Novara a chiudere il set sul 16-25.
Secondo set che si rivelerà decisamente combattuto. Equilibrio che sostanzialmente regna fino all’11 pari firmato Plak. Da quel momento le toscane spingono maggiormente portandosi prima sul 14-12 e malgrado il time-out di Barbolini, allungano fino al 18-13, sul quale il tecnico azzurro richiama le ragazze nuovamente in panchina. Il tentativo di rientrare viene puntualmente frustrato da Bosetti e compagne e Scandicci porta a casa il 2-1 con il punteggio di 25-21, sempre tenendo a distanza le avversarie.
Terzo set che segue il precedente: inizio equilibrato (6-5) poi le azzurre inesorabilmente si addormentano (9-7) e sul’11-8 Barbolini richiama la squadra ai box. Scandicci mette comunque la freccia, anche per i troppi errori gratuiti in attacco delle ospiti (soprattutto di Egonu) e le toscane portano a casa il parziale con un eloquente 25-13.
Obbligate a vincere il quarto periodo, le azzurre cominciano concentrare e ne scaturisce un set equilibrato con buoni contenuti tecnici. Barbolini inserisce Piccinini per Plak per migliorare la ricezione e le squadre restano attaccate superandosi vicendevolmente senza riuscire a prendere il sopravvento. Il break decisivo e poi mantenuto scatta sul 14-15 dopo un bel pallonetto di Egonu, seguito al rientro di Celeste Plak. Novara vola fino al 15-22 e sul 19-24 firmato Plak, concede due punti alle toscane, prima di chiudere il set con il muro di Carlini del 21-25 che porta le squadre al 5° set.
Comincia un tie-break a dir poco palpitante con le azzurre sempre avanti, che sulla serie in battuta di Plak costruiscono un mini break (3-5, 4-6, 6-8) che dura fino al sorpasso toscano del 9-8 per un errore punto di Bartsh. Sansonna fa persino il punto del 10-10 mandando nel campo avversario una velenosa battuta di Bosetti. Di nuovo avanti Scandicci 11-10 ma è a quel punto che Paola Egonu decide di usare i super poteri. Sul suo turno di servizio firma tre punti in serie conditi dall’11-14 di Plak. Con 3 match-point sembra fatta, ma Haak (24 punti per lei) tiene a galla le sue (12-14 e 13-14). Barbolini vede il pericolo e chiama il time-out, ma al rientro Stevanovic spara il diagonale chirurgico che vale la parità 14-14. Si va ai vantaggi con Scandicci ringalluzzita nel morale che trova l’ace del set-point sempre con Haak. Egonu è implacabile e annulla. Sul 15 pari va in battuta Plak e Novara trova il 4° match-point grazie ad un muro di Bartsh. Ancora Haak per il 16-16 e quando Carlini si fa stoppare il tocco di seconda, le toscane hanno la loro 2a palla set. Paola Egonu ha il braccio caldo e non la si ferma proprio (17-17). Barbolini gioca la carta Nizetich, risultata decisiva in gara 3. Ma Egonu deve forzare e commette l’ultimo errore che vale il nuovo set point toscano sul 18-17. Stevanovic regala la battuta (18-18) ma Bosetti rimedia subito (19-18). Paola Egonu riporta Novara in carreggiata (19-19) ed il muro di Plak vale il 5° decisivo match-point che Monster Egonu mette a terra per il suo 38° punto della partita.
Mercoledì prossimo 1 maggio comincia la serie di finale ed al Pala Igor arriva Imoco Conegliano per rinnovare la sfida delle sfide che Novara ha già vinto aggiudicandosi la Coppa Italia e che oltre allo scudetto, varrà pure la Champions League il prossimo 18 maggio a Berlino.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3 (16-25 25-21 25-13 21-25 19-21)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 13, Ferreira Da Silva 7, Haak 24, Vasileva 14, Stevanovic 10, Malinov 4, Merlo (L), Kosheleva 1, Bisconti, Caracuta, Milenkovic. Non entrate: Papa, Mitchem, Zago, Mazzaro. All. Parisi.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bartsch 12, Veljkovic 8, Egonu 38, Plak 15, Chirichella 9, Carlini 4, Sansonna (L), Camera 1, Piccinini, Nizetich, Bici. Non entrate: Stufi, Zannoni. All. Barbolini. ARBITRI: Zavater, Saltalippi. NOTE – Durata set: 25’, 28’, 23’, 28’, 26’; Tot: 130’.