Novara in “Longobardia” lo dice la storia medievale. Se ne parla nel giovedì letterario alla Biblioteca Negroni di corso Cavallotti 6, giovedì 65 aprile. Dorino Tuniz incontra Giancarlo Andenna per parlare dell’ultimo libro edito da Interlinea: “Storia della Lombardia medievale”, territorio nel quale Novara era pienamente inserita.
Nuovo appuntamento con i “Giovedì letterari” della Biblioteca Negroni in corso Cavallotti 6 a Novara, si parlerà di Medioevo, in particolare delle “liberazioni” che intorno a quel periodo storico riguardarono proprio la città gaudenziana. Dorino Tuniz incontra Giancarlo Andenna per parlare del libro “Storia della Lombardia medievale” edito da Interlinea. Uno scorcio di un periodo storico di grande trasformazione, ed uno sguardo sul ruolo del novarese inserito nel contesto della “Longobardia” territorio di interessi geo-politici, demografici e strategici, di cui la città faceva strettamente parte. Il testo di Andenna analizza il ruolo dinamico esercitato dai nostri territori esienem alle città e campagne lombarde, in una ricostruzione che non trascura un confronto con le diverse realtà del Medioevo europeo. “Dal contesto appena citato emerge che Milano, Tortona, Crema, Cremona, Pavia, Novara, Como, Lodi e Vercelli erano considerate come città della Longobardia. Una uguale oscillazione terminologica, quale “consules civitatum Longobardie”– si può ancora leggere nel breve del marzo-aprile del 1168 – quando Como entrò a far parte della Lega; dalla frase, che contrappone la Lombardia alla Marca, a Venezia e a Ferrara, appare in modo chiaro che le città di Longobardia erano Bologna, Cremona, Brescia, Bergamo, Milano, Piacenza, Lodi, Parma, Mantova e Como, 15 a cui era da aggiungere Novara, già alleata di Milano dal 15 marzo 1168”.
Giancarlo Andenna è stato allievo della Scuola Storica Nazionale presso l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo di Roma, poi professore straordinario nel triennio 1990-1993 di Storia Medievale presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Lecce. Dal 1° novembre 1993 è stato ordinario di Storia Medievale presso la Facoltà di Lettere dell’Università Cattolica di Milano e della sede di Brescia. Ha ricoperto dal 2002 al 2012 la carica di direttore del dipartimento di Studi medioevali, umanistici e rinascimentali della sede di Milano. Dal 1° novembre 2012 è in trattamento di quiescenza. Dal luglio 2013 fa parte dell’Accademia dei Lincei, sezione delle Scienze Morali.