Novara, irruzione a casa della ex: arrestato per violazione di domicilio. Quarantenne respinto ha aggredito la donna strappandole il telefono per rassicurare la polizia che non era successo nulla
Arriva sotto casa dell’ex compagna e, visto che lei non lo fa entrare, decide di scavalcare la recinzione per cercare di parlarle e riallacciare i rapporti. L’altra sera a Novara è stato arrestato per violazione di domicilio e violenza privata un quarantaquattrenne residente in città.
Aveva iniziato a molestare la donna già nel primo pomeriggio, tant’è che lei aveva chiamato i carabinieri. I militari hanno invitato l’uomo ad andarsene. Non contento è tornato all’attacco qualche ora dopo: lei non voleva farlo entrare e così lui ha scavalcato il cancello, si è avvicinato alla porta dell’abitazione e ha spinto la donna all’interno. Lei ha telefonato di nuovo al numero di emergenza e allora lui l’ha spintonata contro un armadio, poi sul divano, e infine le ha preso il cellulare: «Tutto a posto, scusate il disturbo, non serve alcun intervento», ha detto l’uomo rassicurando che non era successo nulla, questa volta parlando al telefono con la polizia. M
a gli uomini delle Volanti hanno deciso comunque di andare ad effettuare un controllo. A casa della vittima hanno scoperto l’invasione di domicilio e, ascoltato il racconto della donna che nel frattempo era scappata in strada piangendo, hanno arrestato l’ex compagno. Sarà processato per direttissima.