Novara perde al tie-break la prima semifinale. Scandicci al Pala Igor sabato sera per gara 2
Barbolini fa ruotare molto la formazione che poi con le big in campo porta Scandicci al 5°, ma qualche errore di troppo in battuta, vanificano il risultato. Le toscane battono l’Igor per 3-2.
Esce sconfitta per 3-2 da Siena l’Igor Novara, contro la formazione di Scandicci, dimostratasi certamente più in condizione delle azzurre.
Barbolini è costretto ad iniziare con un’ampia rotazione, le scorie della lunga rincorsa contro Firenze, hanno lasciato ampi strascichi nelle azzurre e non solo per l’assenza forzata di Sansonna.
L’impatto sulla partita del Novara 2 non è però incoraggiante ed in un amen Scandicci vola avanti (3-1, 6-3, 8-5) per poi prendere il largo (11-8, 14-8, 17-13, 20-13) per andare a chiudere agevolmente sul 25-16.
A sorpresa però il secondo set, vede l’anomala formazione azzurra riscattarsi immediatamente, grazie ad una ripartenza veloce che sorprende Scandicci (1-6, 2-9, 5-15) un ampio vantaggio che le ragazze di Barbolini mantengono anche dopo un primo tentativo di rimonta (9-17) fermato dal time-out del tecnico novarese. Così Bici e Stufi portano a casa il punto del pareggio tenendo a distanza le toscane (10-19, 13-21, 14-22) per chiudere con Plak sul 15-25.
Nel terzo set Scandicci prende il comando delle operazioni dal 6-4 in avanti, per allungare fino al massimo vantaggio dell’8-19. Novara non reagisce, paradossalmente proprio dopo che Barbolini aveva mandato in campo le big (Egonu e Veljkovic per Bici e Stufi). Novara comincia le prove di una rincorsa difficile (16-10, 17-12, 19-13) che dal 20-14 diventa impossibile, così le toscane si portano nuovamente avanti sul 2-1 con il parziale di 25-17.
Il quarto set ha dell’incredibile, con Scandicci che prende letteralmente a schiaffoni l’Igor sino al parziale di 1-10. Novara sembra già sul pullman quando Barbolini inserisce le titolari (salvo ovviamente Sansonna) e punto dopo punto le azzurre rosicchiano, con Paola Egonu che alla fine giocherà il 50% di palle in attacco. Dopo un doppio muro di Egonu sul 11-16 Scandicci va al time-out, ma Novara è un fiume in piena inarrestabile e l’opposto azzurro di Cittadella trascina le sue compagne fino al 15-19. Il ritorno delle padrone di casa le spinge sul 17-22, ma è giusto il tempo che serve ad Egonu per rifiatare, perchè da quel momento non ce n’è più per nessuno e Paoletta porta le azzurre prima sul 22 pari per poi costruire il set point e finalizzare l’incredibile rimonta sul 23-25.
Si va al tie-break, ma più che la stanchezza, la differenza a favore di Scandicci la fa la battuta. Per le azzurre, 4 errori per arrivare al 15 sono troppi, soprattutto se gratuiti e decisivi. Le toscane prendono subito un buon vantaggio 5-1 e Barbolini deve richiamare le ragazze per riordinare le idee. Le cose vanno meglio dal 6-2 all’8-6. Scandicci tiene (11-7, 12-8 e 11-9) con il time-out questa volta per Scandicci. Egonu si avvicina sull’11-10, un primo tempo di Chirichella sul 12-11, ma l’inerzia pende dalla parte delle toscane, con il nastro che accomoda l’ace del 14-11 che regala 3 palle match. Egonu tiene ancora viva la speranza sul 14-12, poi chiede un tocco a muro sul possibile riavvicinamento, ma il video-check la smentisce, malgrado qualche dubbio rimanga e sul 15-12
Scandicci porta a casa gara 1 senza rubare nulla, di una serie che si annuncia certamente combattutissima, e che sabato sera al Pala Igor vedrà in scena la seconda puntata, sperando che le azzurre riescano a ritrovare qualche energia in più e magari ricevere qualche buona notizia su un insperato recupero di Sansonna, troppo importante per alzare la qualità della ricezione.
Savino Del Bene Scandicci – Igor Gorgonzola Novara 3-2 (25-16, 15-25, 25-17, 23-25, 15-12)
Savino Del Bene Scandicci: Bisconti, Malinov 2, Adenizia 6, Mitchem ne, Merlo (L), Papa, Haak 21, Mazzaro ne, Zago ne, Caracuta, Stevanovic 7, Bosetti 14, Vasileva 15, Kosheleva 1. All. Parisi.
Igor Gorgonzola Novara: Carlini, Stufi 8, Camera, Plak 7, Nizetich 9, Chirichella 18, Piccinini, Bici 5, Bartsch-Hackley 7, Zannoni (L), Veljkovic 4, Egonu 28. All. Barbolini.