Con le reti del giovanissimo Stoppa, Schiavi e Simeri, il Novara calcio sbanca Perugia e guadagna l’accesso al terzo turno di Coppa Italia dove affronterà il Brescia.
Nel secondo turno di Coppa Italia, prima partita stagionale che vale davvero qualcosa, il Novara calcio mette subito in campo il dettato tecnico tattico di William Viali ed i valori morali enunciati da Charly Ludi: ordine, lavoro di squadra e spirito di servizio, voglia di lottare dal primo all’ultimo minuto. Il risultato è un bellissimo ed incoraggiante 3-1 con il quale il Novara calcio espugna il Renato Curi, contro un Perugia dimostratosi ancora troppo lontano dal formato campionato. Per gli azzurri segna subito Stoppa (rete del destino?), raddoppia con una meraviglia Schiavi e la chiude bomber Simeri, sempre una certezza dentro l’area piccola.
Willliam Viali conferma le ipotesi della vigilia, davanti a Benedettini, difesa a quattro con Tartaglia e Visconti esterni, in mezzo a contrastare Melchiorri ed il gigante ex Reggina Bianchimano ci sono Bove e Chiosa. In cabina di regia Ronaldo con interni Schiavi e Sciaudone. Dietro alle punte Maniero e Stoppa, agisci il frizzante Peralta.
Gli azzurri sembrano sin da subito più concentrati e motivati ed al 4′ minuto arriva subito il vantaggio. Il pressing subito altissimo sorprende la difesa biancorossa, sulla palla in uscita Schiavi interviene con un illuminante tocco in verticale leggendo il movimento nello spazio di Stoppa; il giovanotto davanti a Leali è freddissimo, lo fa sedere e deposita palla nella porta sguarnita: Perugia 0 Novara 1.
Ancora Novara pericoloso con Maniero all’8′, liberato da un rimpallo favorevole si presenta in area piccola ma cincischia.
C’è solo Novara, Al 9’ è Sciaudone che trova l’ingresso in area e calcia un rasoterra che Leali controlla non senza difficoltà, dopo una bella azione palla a terra.
Al 15’ si vede il grifo, con l’ex Moscati che al volo da dentro l’area, scruta i riflessi di Benedettini, attento a mettere in corner.
Ma gli azzurri sono al controllo assoluto ed al 34′ la magia di Nicolas Schiavi regala il meritato quanto logico raddoppio. Altra palla strappata dal pressing rabbioso ma ordinato e bruciante ripartenza a tre. Davanti all’area Peralta lucidamente allarga a sinistra per Schiavi, che con una finta rientra sul piede nobile per disegnare un destro parabolato che tocca la traversa sotto l’incrocio e si spegne nel sacco.
Le due squadre rientrano in campo dopo l’intervallo con gli stessi effettivi, ma la partita da tranquilla gita nella bella Umbria, si anima quando al 9′ Terrani si accentra e di destro calcia sul secondo palo colpendo il legno. L’episodio scuote i padroni di casa che alzano un po’ il ritmo, ma il Novara sembra controllare senza grossi affanni.
Gli uomini di Nesta cercano l’aggiramento sugli sterni e buttano dentro un paio di palloni sui quali c’è un po’ di apprensione. Ma al 27′ il Perugia la riapre con il talento dell’ex Cittadella Vido, che di testa indovina l’angolo dopo una battuta da calcio d’angolo.
Comincia un altro match, perchè gli azzurri che hanno speso molto sembrano un po’ prendere paura, mentre il grifo con la spinta del proprio pubblico sembra credere nella rimonta.
Il Novara soffre e allora Viali molto lucidamente corre ai ripari. Subito dentro Nardi per Peralta, per un passaggi ad un più sostenibile 4-4-2. Poi fuori un impalpabile Maniero, per Simeri ed infine spazio alla “gamba” di Armeno per un Ronaldo che ha lottato e con il peso di una ammonizione era meglio togliere dal campo.
Gli azzurri si riaggiustano e provano anche qualche sortita. E proprio mentre i padroni di casa recuperano le ultime energie per l’assalto finale, la squadra di Viale, oltre a ordine, carattere e spirito di sacrificio, dimostrano anche il necessario cinismo. E’ infatti il 40′, quando Sciaudone lavora molto bene palla da destra, ed una volta in area piccola dal fondo, mette dentro un cioccolatino delizioso che bomber Simeri deve solo scartare. E’ un 3-1 meritato e forse un po’ sorprenderete, ma a ben guardare è la rappresentazione di ciò che Ludi e Viali hanno in mente: squadra che sa stare in campo, ma soprattutto ha la voglia di non lasciare mai nulla di intentato.
Nelle file degli azzurri brilla il talento del gioiellino classe 2000 Matteo Stoppa promesso al Napoli ma che speriamo resti con l’azzurro del Novara. In mezzo Nicolas Schiavi conferma di meritare tutta la fiducia, mentre dietro Chiosa lo conosciamo ed in attesa di Sbraga, se la cava anche Tartaglia, con un Benedettini certamente all’altezza. Entrano bene in campo tutti e tre i sostituti, ma la sorpresa in positivo la concedono Ronaldo e Sciaudone, mentre Maniero delude ancora. Se davvero qualcuno ha voglia di riscatto, può ancora convincere la società e tifosi con prove convincenti come queste. La possibilità è ghiottissima ed arriverà la prossima settimana nel Terzo turno di Coppa Italia contro il Brescia al Rigamonti, che ha battuto solo ai rigori la Pro Vercelli. Il derby infuocatissimo nei tribunali è solo sfiorato sul campo.
PERUGIA-NOVARA 1-3
PERUGIA (4-3-1-2): 1 Leali, 3 Felicioli, 7 Mazzocchi, 8 Bianco, 11 Buonaiuto, 17 Belmonte, 18 Melchiorri, 20 Bianchimano (18′ st Vido), 23 Moscati, 26 Terrani, 27 Monaco (45′ st Pietrangeli). A disp: 12 Perilli, 22 Cucchiararo, 9 Mustacchio, 16 Ranocchia, 21 Konate, 28 Kouan, 30 Orlandi, 31 Pietrangeli, 32 Martinelli. All: A. Nesta.
NOVARA (4-3-1-2): 1 Benedettini, 2 Tartaglia, 3 Bove, 5 Schiavi, 6 Chiosa, 8 Sciaudone, 10 Peralta (20′ st Nardi), 11 Stoppa, 13 Visconti, 14 Ronaldo (32′ st Armeno), 19 Maniero (18′ st Simeri). A disp: 12 Ragone, 22 Pacini, 4 Fonseca, 15 Collodel, 24 Cordea, 26 Sbraga, 27 Hicham Kanis. All: W. Viali.
ARBITRO: Federico Dionisi della sezione de L’Aquila (Bercigli di Valdarno, Marchi di Bologna)
RETI: 4′ pt Stoppa, 34′ pt Schiavi, 27′ st Vido, 41′ st Simeri
NOTE: 2.626 spettatori presenti. Ammoniti Bianco (P), Terrani (P), Ronaldo (N), Tartaglia (N)