La crisi del Pd a livello nazionale si ripercuote con forza e si conferma nel Novarese, dove sta iniziando a tirare …. aria di sinistra. Un vento che spira a partire da nomi imponenti, ex proseliti dei Democratici, figure che, negli ultimi anni, hanno avuto ruoli di spicco, nelle fila del Pd, a vari livelli sul territorio. La Sinistra si sta ricompattando, vantando, quale denominatore comune, la frattura profonda, alimentatasi negli ultimi anni, con i vecchi compagni di viaggio del Pd. La sinistra, nel Novarese, sta lavorando ad una serie di assemblee, una delle quali si terrà il 26 novembre.
E, dunque, spuntano nomi di spicco come l’ex presidente della Provincia e senatore Sergio Vedovato, l’ex presidente del consiglio comunale (con Ballarè sindaco) Massimo Bosio, con gli ex consiglieri Biagio Diana, Claudio Bossi, Alfredo Reali. E ancora Maurizio Rizzotti e Roberto Leggero, insieme ad altri nomi che, per ora, risultano solo simpatizzanti ma che, come è noto, di contrasti, con il Pd, ne hanno avuti tanti, in passato.
E’ quella frangia di sinistra che si ritrova su temi come il lavoro e i diritti dei lavoratori, che si pone contro il job act, che vuole una fiscalità più giusta e democratica e che chiede per tutti il diritto alla salute. Sono coloro che si ritrovano in Sinistra italiana, Possibile e Articolo 1.
E sono coloro che a Novara e in provincia hanno lottato contro le aree industriali, uscendo anche dalla maggioranza di Ballarè quando l’allora sindaco democratico aveva portato il progetto di Agognate in consiglio comunale.
“Ci riconosciamo in quel filone di pensiero che si poneva appunto contro la cementificazione del territorio, contro l’abbandono delle periferie e contro quei progetti – spiega Biagio Diana – che si stanno operando in periferia e che altro non sono se non un piccolo maquillage. Siamo per il diritto al lavoro che anche nel Novarese sta diventando un grosso problema”.
“Non abbiamo molto tempo se vogliamo far sentire la nostra voce alle elezioni politiche – conclude Diana – Ma vediamo che la gente risponde bene e positivamente. Vogliamo creare, intorno a questa nuova realtà, l’entusiasmo necessario per affrontare con lucidità ed energia i problemi del territorio e del nostro Paese”.
In vista dell’assemblea nazionale del 2 dicembre, domenica 26 novembre alle ore 9.30 nel Salone della Camera del lavoro di Novara alle ore 9.30, in via Mameli, la sinistra (ampliata anche al Vco) si riunisce per l’assemblea provinciale e la nomina dei delegati novaresi.