Dalle 9.30 di domani (sabato 18 luglio), con l’inizio del ritiro azzurro, la stagione sportiva 2015-2016 riapre ufficialmente.
I 27 convocati dallo staff tecnico guidato da mister Marco Baroni in realtà hanno già da giovedì abbandonato i luoghi di vacanza, per sottoporsi alle tradizionali visite mediche; ma il vero e proprio lavoro fisico, tecnico e tattico partirà proprio questo week-end.
Per vedere all’opera la prima bozza di squadra bisognerà attendere fino a domenica 26, quando sul campo 4 dalle 17.30 il nuovo Novara affronterà il Borgomanero (serie D), mentre tre giorni dopo (mercoledì 29), gli azzurri andranno a far visita all’Atalanta, in Val Seriana, sfidando i nerazzurri sul campo sportivo di Clusone.
A salutare vecchi e nuovi calciatori sono attesi un buon numero di sostenitori azzurri, i quali hanno già rinnovato il loro abbonamento in circa 1500 e, visto il ritardato inizio del torneo al 5 settembre, la società ha esteso il diritto di prelazione alle stesse condizioni, fino alla fine di luglio.
Il presidente Massimo De Salvo sabato mattina non sarà presente per impegni precedenti, ma per lui e per l’avvocato Cesare Di Cintio saranno comunque giorni di lavoro, perchè dopo aver letto le motivazione addotta dalla CFA a seguito della riduzione da 8 a 3 punti di penalizzazione, c’è la volontà di tutelare la società, producendo una nuova istanza da inoltrare presso il Coni, al fine di chiarire definitivamente ogni pendenza, passata, presente e futura.
Questo anche perchè anche dopo la fine del campionato, dalla Procura Federale è arrivata una nuova richiesta di penalizzazione, sempre per questioni legate alla compensazione Irpef che il Novara ha esercitato nella stagione appena conclusa.
Le motivazioni che giustificano la sentenza che ha consentito al Novara di recuperare 5 punti in campionato in sostanza accoglie pienamente le ragioni relative alle scadenze delle ritenute e contributi di maggio e giugno 2014 (tempistica diversa fra B e Lega Pro) e quelle relative agli incentivi all’esodo che sono stati regolarmente contrattualizzati in tempi non sospetti. “Oltre che documentati alla Figc in pieno spirito di leale collaborazione” segnalano i giudici, i quali però lasciano inspiegabilmente aperta la questione relativa alla compensazione delle ritenute e dei contributi Irpef che il Novara aveva compensato con altri crediti. Inspiegabile perchè la compensazione è riconosciuta perfettamente legittima dal punto di vista fiscale, tanto è vero che nulla è dovuto al Fisco, ma secondo i giudici “i regolamenti Figc possono anche essere diversi da quelli statali e devono quindi essere rispettati” almeno fino a quando non siano formalmente modificati, nel senso definito dalle leggi nazionali.
Ecco perchè De Salvo e Di Cintio non si arrendono ed intendono arrivare fino in fondo alla questione, sottoponendo il tutto al giudizio dell’Alta Corte, la quale ragionevolmente dovrebbe solo equiparare la fiscalità sportiva, con quella ordinaria, riconoscendo al Novara i propri diritti incontestabili.
Se così fosse gli azzurri si vedrebbero restituiti anche i famosi 3 punti rimasti in sospeso dall’ultimo campionato, ma ciò che conta, con un giudizio favorevole in mano, eviterebbero nuove sanzioni in vista del prossimo torneo di serie B, visto che allo stato, almeno in prima istanza, la società gaudenziana rischia 2 punti di penalizzazione prima ancora di cominciare a giocare. Questo mentre dovrebbe essere scongiurato il rischio della reiterazione, che porterebbe ad altri 2 punti di penalizzazione, visto che la norma va applicata in caso di sanzioni scontate nella stessa stagione sportiva.
Ecco l’elenco dei convocati: Portieri: Da Costa, Tozzo, Pacini, Frattini Difensori: Garufo, Dickmann, Garofalo, Foglio, Bergamelli, Vicari, Beye, Freddi, Ludi, Gavazzi Centrocampisti: Buzzegoli, Adorjan, Faragò, Pesce, Sana, Signori, Schiavi Attaccanti: Corazza, Evacuo, Gonzalez, Rodríguez, Manconi, Lukanovic Non sono stati: convocati e aspettano il trasferimento: Bastrini, Davighi, Dondoni, Jidayi, Camilli, Judickas, Lazzari, Miglietta, Galassi, Gustavo.