Per loro decade uno degli elementi che giustificano la loro presenza nel cosniglio dell’ente di secondo livello. Così lasciano a chi ha le prerogative per ricoprire la carica. Massimo Bosio, Tino Zampogna e Biagio Diana decadono dal consiglio provinciale e al loro posto subentrano i tre consiglieri che, dopo di loro, hanno accumulato più voti nella lista di centrosinistra due anni fa circa. I tre nuovi consiglieri provinciali sono Anna Maria Platini (sindaco di Fontaneto d’Agogna), Stefano Zanzola (sindaco di San Nazzaro Sesia) e Franco Neve (consigliere di San Maurizio d’Opaglio).
Le ultime elezioni hanno decretato una sostanziale vittoria del centrodestra nel Novarese: ciò significa che, oltre al naturale cambio della guardia all’interno dell’attuale maggioranza provinciale, tra qualche mese potrebbero arrivare altre novità di non poco conto. Ad ottobre, infatti, scadono i termini di legge per la prima elezione del consiglio provinciale. Da quella data ci saranno 90 giorni per indire le seconde elezioni. In quel contesto, dato l’esito delle amministrative – che ha decisamente cambiato il tessuto politico del territorio – ci si attende un “ribaltone” che porterà quasi certamente ad una maggioranza di centrodestra. Le “seconde” elezioni non riguardano il presidente. Matteo Besozzi rimane al suo posto: certo è che se entro l’anno cambierà, come è probabile, la maggioranza nella gestione dell’ente di secondo livello, allora occorrerà valutare e trovare equilibri che possano tenere in piedi la presidenza di Besozzi. Certo è che a Palazzo Natta non si sono mai verificate particolari situazioni problematiche sotto il profilo politico e l’attuale presidente potrebbe anche trovare con i nuovi consiglieri quella sinergia necessaria per assolvere ai doveri della Provincia di Novara. In caso contrario, si valuteranno altre strade.