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Novara

Nuovi distintivi per la Polizia di Stato

Nuovi distintivi per la Polizia di Stato. Presentati questa mattina in Questura a Novara alla presenza del questore Rosanna Lavezzaro

Nuovi segni distintivi per la Polizia di Stato: lo scorso 11 luglio, giorno nel quale ricorre l’anniversario dell’istituzione, al Palazzo della Consulta a Roma si è tenuta la cerimonia ufficiale di presentazione dei nuovi distintivi. Questa mattina la presentazione a Novara alla presenza del questore Rosanna Lavezzaro. I nuovi distintivi sono il segno visibile di una trasformazione lunga e laboriosa, iniziata 38 anni fa quando la legge 121 del 1981 ridisegnò lo “status giuridico” della Polizia di Stato segnando il distacco dal mondo militare. I nuovi distintivi sono stati disegnati dal professor Michele D’Andrea, esperto di araldica: resta, ad accomunare passato e presente, l’aquila, emblema dell’istituzione, comparsa per la prima volta sulle divise del Corpo della Regia Guardia di Pubblica Sicurezza nel 1919.  L’aquila, ali spiegate, capo rivolto a sinistra continua ad esprimere il coraggio e la dedizione di ogni poliziotto; per la prima volta compaiono invece altri distintivi, come il plinto araldico (costituito da una barretta orizzontale di colore rosso che rappresenta la struttura portante di un edificio, per gli agenti ed assistenti); il rombo dorato (con il suo profilo fusiforme che ricorda la punta di una lancia simbolo del dinamismo operativo temperato dall’esperienza) per i sovrintendenti; la formella (alto esempio di architettura gotico-rinascimentale, richiamo alla bellezza ed all’eleganza proprie del patrimonio di civiltà e cultura del nostro Paese) per i funzionari.