Nuovo colpo ai trafficanti di droga, sei arresti fra i vertici. In un anno nel novarese smerciati 10 kg di coca
I nuovi arresti fanno seguito ad almeno tre precedenti operazioni a distanza di un anno una dall’altra. Vige la legge della domanda e dell’oferta: presa un’organizzazione se ne fa subito un’altra.

Un’auto del Nucleo Investigativo Carabinieri di Novara
I Carabinieri di Novara hanno arrestato ieri 6 persone (2 in carcere 4 ai domiciliari), ritenute a vario titolo responsabili del traffico di droga (in particolare cocaina e marijuana), sulla piazza di Novara e nel circondario del capoluogo. L’operazione denominata “Movida”, fa seguito agli arresti compiuti nel gennaio del 2020, quando i militari dell’arma, portarono alla luce la ramificata rete di spaccio che riforniva il territorio novarese, con 5 persone in manette ed il sequestro di 1 kg di cocaina e 28 kg di marijuana. Un’organizzazione controllata da un pregiudicato italiano, che a sua volta aveva preso il posto di quello smantellato nell’autunno 2020 attraverso l’operazione “Tresca”, stesso esito l’anno prima, con l’operazione “Contadino”; insomma, il complesso lavoro dei militari nel ricostruire la rete operante sul territorio, con un ingente sforzo organizzativo, viene puntualmente frustrata dalla riorganizzazione di nuove reti dello spaccio, perchè il tutto si regge sulla più semplice delle leggi di mercato: fin quando esisterà una domanda, qualcuno cercherà di rispondere con una nuova offerta. Cosa che fa sorgere qualche dubbio sull’efficacia dell’azione di contrasto al traffico degli stupefacenti, che attraverso la normativa vigente, costringe le meritevoli forze dell’ordine a rincorrere le organizzazioni di spaccio, senza però mai incidere realmente sulla prevenzione e sull’effettivo consumo.
Secondo i Carabinieri di Novara, che ieri (1 ottobre 2021) hanno eseguito le richieste del dott.Andrigo (PM di Novara) confermate dal dott.Guerrerio (GIP del Tribunale di Novara), l’ultimo gruppo di spacciatori, durante l’ultimo anno di indagini, sarebbe riuscito a smerciare sulla piazza novarese, circa 10 chilogrammi di cocaina ed un quintale di marijuana.