Buongiorno
Novara

Nuovo open day al sito archeologico di Biandrate

Nuovo open day al sito archeologico di Biandrate. Il sito figura tra i 13mila scavi censiti nel webGisRaptor. La visita in programma per venerdì 5 luglio

Archeologi al lavoro (foto Matteo Ziglioli)

Dopo il successo di pubblico, con 400 visitatori nei giorni del 29 e 30 marzo scorsi, un nuovo open day  ArcheoBiandrate è in programma venerdì 5 luglio dalle 15 alle 19, nel corso del quale sarà anche possibile vedere dal vivo gli archeologi al lavoro. Le visite saranno guidate dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli. L’evento è promosso in collaborazione con il Comune di Biandrate. Sarà una nuova occasione per visitare quello che la Soprintendente Manuela Salvitti ha definito “lo scavo archeologico più importante fra quelli in corso nel Piemonte Orientale – aveva dichiarato durante il suo sopralluogo in loco dello scorso 7 maggio – grazie ai ritrovamenti risalenti al Neolitico” rinvenuti a Biandrate, nell’ambito dell’indagine sul villaggio romano emerso durante i lavori per la realizzazione della Tav. Inoltre lo scavo figura fra i circa 13.000 scavi archeologici censiti all’interno del webGIS RAPTOR (acronimo di “Ricerca Archivi e Pratiche per la Tutela Operativa Regionale”): dal 21 giugno l’innovativo geodatabase gestionale, inizialmente attivato per i funzionari delle Soprintendenze e della Pubblica Amministrazione, è  liberamente consultabile on-line. Sono previsti 7 turni di visita (ogni mezz’ora dalle 15 alle 18) con una partecipazione massima di 20 persone per turno; la visita è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione che può essere fatta sul sito www.archeobiandrate.it e sulla pagina Facebook Archeo Biandrate. Inoltre, per i soli turni delle 15  e delle 17 è prevista la prenotazione al Comune di Biandrate: è possibile rivolgersi direttamente allo sportello al primo piano del Municipio di piazza Cesare Battisti o telefonare allo 0321.83122. “Abbiamo scelto di dedicare due turni specifici a questa modalità di prenotazione – sottolinea il sindaco Pigat – per poter coinvolgere anche persone che hanno poca dimestichezza con la tecnologia, dando così a tutti l’opportunità di partecipare”.