Troppo bello per essere vero. Un paio di settimane fa, con toni piuttosto trionfalistici, la Regione Piemonte annunciava l’approvazione del progetto della Città della Salute di Novara da parte del Ministero dell’Economia. Sembrava cosa fatta, sembrava che a quel punto potesse realmente iniziare un percorso più concreto per la realizzazione del nuovo ospedale. Tutti ad esultare e a ringraziarsi reciprocamente, evidenziando come l’assonanza politica tra Comune, Regione e Governo avesse senz’altro dato un forte input all’intera vicenda. Ebbene tocca al consigliere regionale Diego Sozzani ridimensionare la questione, alla luce di un’interrogazione presentata e discussa ieri a Palazzo Lascaris.
“Aspettiamoci tempi lunghi – dice Sozzani – Come ha dichiarato l’assessore Saitta, infatti, l’Azienda non ha ancora deciso se procedere alla vendita degli immobili oppure procedere all’utilizzo di questo patrimonio come una componente importante del piano per la realizzazione del sistema in concessione. E finchè non si fa tale scelta, non si può procedere speditamente verso la realizzazione dell’opera. A questo si aggiunga che risulta ancora da risolvere la spinosa questione della firma dell’accordo di programma tra il Ministero della Sanità e il Comune di Novara”.
“Insomma – conclude Sozzani – Mettiamo pure da parte i toni trionfalistici sulla prossima imminente realizzazione dell’opera. Se l’Azienda, e quindi la Giunta Regionale, che dà gli indirizzi non accelera la decisione sulla eventuale alienazione degli immobili, non avremo fatto reali passi in avanti. Prometto ai Novaresi che il sottoscritto e Forza Italia saranno cani da guardia, per far sì che la Regione acceleri il processo di decisione e gli iter burocratici, al fine di iniziare al più presto la realizzazione di un’opera che da anni il territorio attende”.