Torino – I dati sono certificati dall’Osservatorio Mercato del Lavoro della Regione Piemonte. Il Vicepresidente Elena Chiorino: “Questi risultati riflettono il nostro impegno a promuovere un’occupazione di qualità. Continueremo a lavorare in sinergia con le realtà imprenditoriali e istituzionali per favorire la creazione di nuove opportunità di impiego”
Al 30 giugno 2024, i dati relativi al mercato del lavoro in Piemonte evidenziano una ripresa positiva nel secondo trimestre dell’anno, con un saldo di +7.082 posizioni di lavoro dipendente, un aumento significativo rispetto al primo trimestre (+4.716 unità). Questi risultati mostrano una variazione congiunturale positiva nelle assunzioni, particolarmente accentuata nei mesi di aprile (+3,1%) e giugno (+1,1%), rispetto al primo trimestre.
Crescono i contratti a tempo indeterminato
Un elemento di particolare rilievo è rappresentato dalla crescita delle posizioni a tempo indeterminato, che nel secondo trimestre sono aumentate di +11.006 unità, compensando il calo dell’apprendistato (-2.053 unità) e nei contratti di somministrazione a tempo determinato (-1.936 unità).
Occupazione femminile un traino in Piemonte
Nel primo semestre 2024, sono state create complessivamente +11.796 posizioni di lavoro dipendente, con un impatto significativo sulla crescita dell’occupazione femminile: +8.426 posizioni per le donne e +3.371 per gli uomini. L’incremento di occupazione tra le donne è stato particolarmente concentrato nei settori degli altri servizi (+4.791 unità) e del commercio, alloggi e ristorazione (+2.112 unità), confermando il ruolo fondamentale delle donne nel panorama occupazionale regionale.
La crescita dell’occupazione ha interessato in modo più consistente la Città Metropolitana di Torino (+4.465 unità) e la provincia di Cuneo (+3.979 unità), a testimonianza della capacità di attrazione e sviluppo territoriale di queste aree.
Chiorino: “Valorizziamo l’occupazione di qualità”
“I dati del secondo trimestre 2024 dimostrano la solidità e la dinamicità del mercato del lavoro piemontese, con una crescita trainata da settori chiave e da un sostanziale incremento delle posizioni a tempo indeterminato. Questi risultati riflettono il nostro impegno a promuovere un’occupazione di qualità: abbiamo archiviato la nefasta stagione dall’assistenzialismo del Reddito di Cittadinanza che non era altro che una condanna alla povertà e puntato invece sul ripristinare la dignità dell’occupazione. Questo ci ha permesso di riattivare l’ascensore sociale, vero garante di libertà” ha dichiarato Elena Chiorino, Vicepresidente della Regione Piemonte e Assessore al Lavoro.
“La Regione Piemonte continuerà a lavorare in sinergia con le realtà imprenditoriali e istituzionali per favorire la creazione di nuove opportunità di impiego e garantire un mercato del lavoro che risponda alle esigenze di tutti i cittadini e delle loro legittime ambizioni di lavoro e di crescita. L’obiettivo, grazie alle politiche attive del lavoro, è che i giovani possano tornare a guardare con fiducia al loro futuro sul nostro territorio e nella nostra Nazione” ha concluso il Vicepresidente.
Mercato del lavoro, la fotografia
Come evidenziato dall’Osservatorio Mercato del Lavoro recentemente presentato, in Piemonte la crescita dell’occupazione dipendente nel secondo trimestre è stata trainata dal settore dei servizi (+3.168 unità) e dal comparto del commercio, alloggi e ristorazione (+2.484 unità), riflettendo l’importanza strategica di questi settori per la regione. Anche l’agricoltura ha contribuito alla crescita con un incremento di +885 unità, mentre le costruzioni (+308 unità) e l’industria in senso stretto (+234 unità) hanno registrato aumenti più contenuti.