Buongiorno
Novara

Oggi le Province chiudono ufficialmente i battenti. Si attende il nuovo disciplinare

Eccoci alla fine di un’epoca, quella che ha visto nascere, crescere, penare e infine morire le Province, così come finora sono state strutturate.
La storia delle province elette dai cittadini si conclude ufficialmente oggi, 11 giugno 2014, in un’ottica di ridimensionamento delle già scarse risorse ormai a disposizione dello Stato e di tagli rispetto a quegli enti istituzionali le cui funzioni, per anni, sono state messe in discussione. Tra svuotamento continuativo di ruoli e richiesta di razionalizzazione, si chiude definitivamente il capitolo province. Oggi decadono i consigli provinciali, i Presidenti e le Giunte terminano il loro mandato, ma sono chiamati a proseguire l’attività traghettando l’ente alle elezioni di secondo grado. Niente compenso, solo ordinaria amministrazione. Per il momento, i dipendenti rimarranno fermi ciascuno nel proprio ruolo, probabilmente fino alla fine dell’anno. Nel frattempo, l’Unione delle Province Italiane sta lavorando ad un disciplinare che stabilirà le nuove regole per le elezioni delle Province attenendosi ai dettami della legge Del Rio. Poche certezze, per ora, dunque. La strada che si sta perseguendo è quella di affidare le competenze finora in carico alle province agli organi politici ed amministrativi dei comuni che del loro territorio fanno parte, attribuendo una funzione centrale al comune capoluogo e ai suoi organi politici. Per quanto riguarda la Provincia di Novara, dunque, il sindaco della città gaudenziana avrà con tutta probabilità un ruolo determinante nelle scelte che finora sono state di competenza di Sozzani e della sua Giunta.

Nel pezzo firmato da Gianfranco Capra, possiamo leggere la storia dell’ente novarese, nostalgica, certo, ma molto chiara sulla centralità che il nostro territorio, insieme all’istituzione che lo ha governato, ha avuto nella storia. Questo grazie anche alla presenza, in capo alla Provincia, di figure di spessore, che si sono succedute negli anni e ai cambiamenti che l’ente stesso ha subito: il distacco da Vercelli, l’ampliamento al Vco e poi una nuova divisione con le zone più a nord della provincia.

Comunque siano andate le cose, l’abolizione di un ente così ricco di storia, porta via, con sé, anche un pezzo di identità territoriale.

L’ultimo Presidente della Provincia di Novara é Diego Sozzani; così commenta la chiusura di questa esperienza:

“Ci siamo presi l’impegno di gestire questa fase di transizione per seguire i lavori per la redazione del nuovo regolamento elettorale e di agevolare il transito delle informazioni necessarie a ridisegnarne nel futuro il nuovo assetto e le competenze. La mia recente elezione al Consiglio Regionale impone in proposito verifiche circa la compatibilità delle due cariche, ma per quanto mi riguarda farò il possibile per tutelare l’Ente, per garantire una continuità nell’erogazione dei servizi e un prosieguo nella rappresentatività dell’Istituzione. Purtroppo la normativa, anche in questo caso, risulta fumosa e siamo in attesa delle opportune verifiche”.