OLEGGIO • Giorno di festa patronale ad Oleggio dedicata ai Santi patroni Pietro e Paolo. Negozi chiusi in attesa dei festeggiamenti celebrativi che si svolgeranno nel corso della giornata.
Ma già questa mattina, sono diversi gli oleggesi che hanno postato sui social (da cui abbiamo “rubato” alcune belle immagini) il risultato di una tradizione popolare che è stata ribattezzata “La barca di San Pietro”.
Un’usanza che consiste nel porre, nella notte fra il 28 e il 29 giugno (festività dei santi Pietro e Paolo), un contenitore di vetro riempito d’acqua su un prato e nel far colare nell’acqua un albume d’uovo. Il contenitore deve essere lasciato per tutta la notte all’aria aperta, per assorbire la rugiada. E il mattino seguente si trovano nell’acqua delle strutture, formate dall’albume, che ricordano le vele di una nave. Secondo il folklore popolare, sarebbero prodotte da San Pietro, che soffiando nel contenitore di vetro farebbe assumere all’albume la giusta conformazione. In considerazione di come apparivano le “vele” si poteva trarre buono o cattivo auspico di come sarebbe stata l’annata agraria, o sul proprio destino.
Basta un po’ di fantasia e, in quel vaso, si vedono delle onde, il vento che gonfia le vele e c’è chi racconta di aver pure visto il santo arrampicarsi sul pennone dell’albero più alto della nave, impegnato a scrutare l’orizzonte.
Il risultato del prodigio veniva immediatamente riferito in famiglia e gli anziani leggevano nella forma delle vele le previsioni del tempo per tutto l’anno. Una tradizione popolare molto diffusa anche nel resto del Nord Italia, un’usanza che piace agli oleggesi. E proprio ad Oleggio sono previsti per oggi i festeggiamenti: alle 21 si terrà in piazza Martiri il concerto della Banda Filarmonica. Seguirà l’incanto della torta del sindaco e, infine, intorno alle 23, spettacolo di fontane danzanti in zona teatro ex Foro Boario. E sabato 2 luglio, Notte Bianca con negozi aperti, intrattenimento per grandi e piccini, musica, arte e cultura.