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Novara

Oleggio, minaccia il suicidio nei boschi: salvato dai carabinieri

Oleggio, minaccia il suicidio nei boschi: salvato dai carabinieri. L’uomo armato di pistola è stato convinto a desistere dopo una trattativa durata sette ore

Si era allontanato da casa nel pomeriggio di ieri, ne era stata denunciata la scomparsa e solo verso le 19 è stato rintracciato nei boschi in zona “Marcetto” dai carabinieri della stazione di Oleggio che erano stati avvertiti da alcuni cittadini. L’uomo, 60enne, che impugnava una pistola, alla vista dei militari si è addentrato nel bosco e, dopo essersi sdraiato a terra, ha rivolto l’arma contro di sé minacciando di togliersi la vita se qualcuno si fosse avvicinato. Una situazione particolarmente delicata che avrebbe potuto sfociare in una tragedia; sul posto sono stati fatti intervenire parecchi carabinieri, della Compagnia di Novara e del Reparto Operativo, oltre alle squadre operative di soccorso del 1° Reggimento carabinieri Piemonte, già presenti in zona, vigili del fuoco, 118 e volontari dell’Aib di Bellinzago che hanno fornito le attrezzature per illuminare la zona boschiva. Grazie all’opera di mediazione dei negoziatori, carabinieri specializzati del comando provinciale di Novara, dopo sette ore di estenuanti trattative, poco dopo le 3 della notte,  l’uomo ha abbassato l’arma e l’ha poggiata a terra. Il sessantenne, in preda ad un profondo stato di depressione per motivi, pare, riconducibili allo stato di salute, è stato affidato alle cure dei soccorritori del 118.