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Novara

Omaggio ad Antonelli: la sua arte in una mostra accolta in cima alla Cupola

Omaggio all’architetto Alessandro Antonelli che, sul nostro territorio, ha lasciato imponenti segni della sua arte e della sua professionalità. A circa 220 anni dalla sua nascita (Antonelli è nato a Ghemme nel 1798), l’Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara, nell’ambito del progetto Cultura e Aree Urbane – Sistema Culturale e Casa Bossi, dedica un percorso tematico al genio dell’architettura che ha lasciato un’impronta indelebile su tutto il territorio piemontese, con la mostra “Itinerario Antonelliano nel Novarese”.

L’opera di Alessandro Antonelli, il suo “tocco” e le istrioniche architetture frutto del suo ingegno sono i protagonisti della mostra che consta di una serie di pannelli con immagini d’epoca e riproduzioni di disegni originali dell’Antonelli e dei suoi più stretti collaboratori, ideati, progettati e posti in sequenza con la tecnica dello “storytelling”, arricchiti dai testi di diversi storici locali.

«Abbiamo scelto il periodo della ricorrenza di San Gaudenzio – spiega la Presidente di Atl della Provincia di Novara Maria Rosa Fagnoni – per inaugurare la mostra all’interno della Cupola, primo simbolo della città. I disegni, i bozzetti e le parole racconteranno la storia dei monumenti firmati dall’Antonelli che hanno reso unico il nostro territorio; la mostra è un omaggio a un grande uomo, alla dedizione al suo lavoro e all’affetto che ha sempre dimostrato nei confronti di un territorio che glielo ha restituito».

Partendo, idealmente, da Borgolavezzaro, passando per Novara, Bellinzago, Oleggio e Fontaneto d’Agogna e poi raggiungendo Maggiora, Boca e Ghemme per terminare a Romagnano, la mostra include tutti i nove Comuni che ospitano opere del grande architetto: chiese, ville padronali e, ovviamente, la Cupola Gaudenziana a cui sono dedicati i primi dieci pannelli. Qui, grazie ai materiali forniti dalla Famiglia Bottacchi si potrà scorgere la storia della collaborazione tra Antonelli e Giuseppe Bottacchi.

E’ proprio dalla Cupola e dalla sua Sala del Compasso che la mostra (successivamente itinerante nei nove Comuni) muoverà i primi passi. La mostra sarà visitabile dal 16 gennaio al 7 febbraio nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30 con un orario speciale nella giornata del 22 gennaio in occasione del Santo Patrono San Gaudenzio (orario continuato dalle 10 alle 17).

Gli storici locali che hanno redatto i testi per la mostra sono Carlo Brugo, Jacopo Colombo, Stefano Fanzaga, Renzo Fiammetti, Mario Finotti, Mauro Agabio Imazio, Fulvia Minazzoli, Federica Mingozzi, Piero Poggia, Bruno e Flavia Radice, Ivana Teruggi, Roberto Tognetti.