Omicidio di Borgo Ticino, domani udienza di convalida. Venerdì verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Yoan. La Procura valuta l’ipotesi della premeditazione
Alberto Pastore, il 23enne che nella notte tra domenica e lunedì ha accoltellato a morte l’amico Yoan Leonardi, domani comparirà davanti al gip per l’udienza di convalida del fermo. Il giovane, che appena dopo il fatto, mentre fuggiva in auto, ha postato un video su Instagram per spiegare le motivazioni di quel gesto, una sorta di “confessione”, davanti al pubblico ministero titolare del fascicolo si è avvalso della facoltà di non rispondere, facoltà della quale ha fatto sapere di non volersi avvalere domani davanti al giudice. Venerdì invece all’istituto di medicina legale di Novara verrà effettuata l’autopsia sul corpo di Yoan. La dinamica di quel che è accaduto è abbastanza chiara: alla sera i due, amici di vecchia data, si erano trovati con altri coetanei per giocare una partita di calcetto; al termine Alberto aveva invitato Yoan a fare un giro in auto ma durante il tragitto tra i due amici è scoppiata una lite culminata poi in un piazzale sulla provinciale 32 dove Pastore ha fermato l’auto e, estratto un coltello, ha iniziato a colpire l’amico. E’ stato un automobilista di passaggio che, vista la scena, ha chiamato il 112 mentre Pastore fuggiva a bordo della sua auto. Intanto, mentre le indagini proseguono per chiarire alcuni aspetti, per la Procura potrebbero esserci elementi che porterebbero ad ipotizzare la premeditazione.