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Novara

Opera Pia Negroni: il Comune mantiene i posti convenzionati del nido

NOVARA • Non chiuderà la scuola dell’infanzia dell’Opera Pia Negroni, almeno non completamente. Il Comune manterrà i suoi posti, quelli che gli spettano per convenzione (27 in tutto), più altri posti (3) che si aggiungeranno all’apertura imminente delle iscrizioni. Dopo la decisione del CdA dell’Opera Pia Negroni che ha annunciato l’incapacità finanziaria di mantenere aperto il nido, il Comune, dopo una serie di incontri, ha deliberato questa mattina la volontà di proseguire: “Abbiamo deciso di aprire le iscrizioni per il mese di settembre con i posti convenzionati aggiungendo qualche unità – spiega l’assessore all’Istruzione Angelo Sante Bongo – Vogliamo che il personale continui a lavorare all’interno della struttura e allo stesso tempo riteniamo che l’Opera Pia Negroni sia un’istituzione centrale nel panorama cittadino, altro motivo per cui non vogliamo che venga sospeso definitivamente il servizio”.

La decisione dà la possibilità alle famiglie che vorrebbero utilizzare tale struttura per i propri figli di iscrivere il bambino dal mese di marzo, cosa che, fino a ieri, non era ancora certa, poichè il CdA aveva annunciato anche la sospensione delle iscrizioni stesse.

“Tra un anno tireremo le somme – conclude Bongo – ma la volontà è quella di andare in questa direzione, mantenendo i servizi e il livello degli stessi”.

Opera Pia Negroni: il Comune apre le iscrizioni

La convenzione tra Opera Pia Negroni e Comune scade a fine giugno di quest’anno. Il CdA dell’ente si è più volte riunito, facendo emergere evidenti difficoltà finanziarie a cui non si riuscirebbe a far fronte, se non con la chiusura della scuola, dopo aver portato a termine il percorso dei bimbi già iscritti. Il Comune dà alla Negroni (nido o materna) 120 mila euro l’anno, ma, a quanto pare, tale contributo unito agli introiti delle rette, non sarebbe sufficiente a coprire un disavanzo di circa 60 mila euro l’anno che, finora, l’ex Ipab ha affrontato con i proventi della vendita di un terreno. Ma quelle risorse si sono via via esaurite, tanto che il CdA ha deciso di non riaprire le iscrizioni del Nido (la scuola che assorbe il maggior numero di risorse).

Il Comune, nei giorni scorsi, ha più volte incontrato i rappresentanti dell’ex Ipab, ma senza risultati. Da qui la scelta del Comune di andare avanti per la parte che spetta al pubblico.

I bambini del Nido Negroni oggi sono 54: metà vengono collocati con rette private, l’altra metà in convenzione con il Comune che interviene con ulteriori sussidi laddove la famiglia non riesca a far fronte alle spese per problemi economici.

L’Opera Pia Negroni nacque nel 1898 per volontà del Senatore Carlo Negroni, letterato, giornalista e politico. L’immobile che ospita l’ex Ipab è di proprietà del Comune e rappresenta, per la città di Novara, un’istituzione centrale nel panorama dell’istruzione e della cultura locali.