Spaccio di droga: fermata rete gestita da albanesi che operavano in tutto il Novarese
Con l’operazione “Alba Novara” è stata fermata una rete di spaccio in città e provincia gestita da albanesi. Nella notte, i carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di Novara hanno eseguito cinque provvedimenti di custodia cautelare in carcere a carico di cittadini albanesi residenti a Novara.
L’indagine prende il via negli ultimi mesi del 2016 quando viene fatta irruzione in un appartamento di corso Risorgimento: operazione che si concude con l’arresto dell’inquilino, A.K. 38enne noto come “Aldo”, trovato in possesso di oltre due chilogrammi di cocaina, pura al 90 per cento, e oltre 7000 euro in contanti.
L’attività prosegue poi nel corso dei successivi mesi e porta all’individuazione di una rete di spaccio di cocaina ed hashish attiva in città e su tutto il territorio novarese: la “squadra” era in grado di piazzare stupefacenti su ordinazione a tutte le ore. Tanto che, nel giro di circa quattro mesi di indagine, è stata accertata la vendita di più di 4 chilogrammi di cocaina nel Novarese destinata a svariati consumatori, molti dei quali assidui clienti.
L’attività di spaccio ha interessato, oltre che la città capoluogo, anche Cameri, Caltignaga, Oleggio, Dormelletto, Momo, Sologno, Bellinzago, Romentino, Caltignaga e Cerano.
Al termine dell’attività il gip del Tribunale di Novara, su richiesta del pm, ha emesso otto ordinanze di custodia cautelare in carcere con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti a carico di cinque cittadini albanesi che nel corso della notte sono stati arrestati e trasferiti presso il carcere di via Sforzesca a disposizione dei magistrati: si tratta di R.A. 33enne detto “Disti”, J.M. 38enne detto “John”, I.A. 44enne detto “Ilo” e S.N. 33enne detto “Sergio”.