Oleggio: Operazione “Giacinto”, sequestrati 40 pappagalli. L’operazione, del gruppo carabinieri Forestale e del nucleo Cities di Torino, ha portato alla denuncia di una persona
L’operazione era scattata il 6 dicembre quando, dopo una segnalazione da parte del nucleo Cities di Torino, i carabinieri del gruppo Forestale di Novara si erano attivati per rintracciare un allevamento di pappagalli. Dopo la sua individuazione è scattata la perquisizione su delega della Procura di Torino. Quindici i militari delle varie stazioni impegnati nella perquisizione che ha permesso il ritrovamento di 145 esemplari di pappagalli di varie specie; tra questi ben 40 la cui detenzione risultava illegale. 36 esemplari erano appartenenti al massimo livello di protezione internazionale, tutti di sconosciuta origine e, quindi, detenuti illegalmente.
Trovate anche specie di altissimo pregio biologico, quali due esemplari di Ara giacinto, 2 di Ara fronterossa, 2 di Ara testa blu, 2 Cacatua ciuffo arancio, oltre a diversi esemplari di varie specie di Amazzoni e di pappagallo cenerino. Sul mercato, per gli esemplari sottoposti a sequestro, si può stimare un controvalore compreso tra i 50mila e i 100mila euro. Sequestrate sottoposte a sequestro due zanne di avorio di circa mezzo metro ciascuna, anche queste prive di documentazione Cities comprovante la lecita provenienza, ed un corallo del genere Scleractinia, di origine sconosciuta. Presenti anche tre esemplari di fauna selvatica nazionale, un merlo e due picchi muratori, sottoposti a sequestro in quanto detenuti in violazione della normativa nazionale. Il merlo, di cattura recente, è stato immediatamente liberato. “Alcune di queste specie – fanno sapere dal comando carabinieri Forestale – risultano inserite nelle liste internazionali degli animali in pericolo o gravemente minacciati di estinzione”. Lo scorso venerdì 28 pappagalli, che erano stati sottoposti a sequestro la settimana precedente, sono stati trasferiti definitivamente in un altro posto dove verrà assicurata la custodia giudiziale, mentre sette pappagalli erano già stati sottratti alla disponibilità dell’indagato nel corso delle operazioni di perquisizione. Tutti gli esemplari sottoposti a sequestro, ad eccezione di quattro pulcini e di un’amazzone in cura veterinaria, mantenuti in custodia all’indagato, sono stati affidati ad altri allevatori.