BORGOMANERO • Potenziamento del Dea dell’ospedale di Borgomanero, con l’ampliamento dell’area di attesa e la creazione di un nuovo locale per l’ingresso e l’uscita dei mezzi di soccorso.
È il progetto a cui stanno lavorando Regione e Asl di Novara per rafforzare il presidio sanitario e migliorare l’accoglienza e l’umanizzazione delle cure. Lo studio di fattibilità è pronto: costo stimato degli interventi ipotizzati 450mila euro, tempistica prevista 265 giorni dall’assegnazione dei fondi richiesti, includendo progettazione, affidamento e realizzazione dei lavori.
“Nei giorni scorsi ho chiamato il direttore dell’Asl di Novara, Adriano Giacoletto, chiedendo la predisposizione di un progetto vero e proprio, in modo da avviare quanto prima le effettive procedure per la realizzazione degli interventi – spiega l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta.
L’attuale Dea dell’ospedale di Borgomanero rispetta le norme di sicurezza e già oggi è facilmente accessibile sia dall’esterno che dalle altre aree dell’ospedale. Ma, anche alla luce dell’aumento degli accessi registrato negli ultimi anni, necessita di un ampliamento per garantire accoglienza e comfort a malati e familiari. La proposta progettuale prevede l’allargamento dell’area di attesa per i familiari che non accompagnano il paziente, con la creazione di servizi igienici e l’installazione di un distributore di bevande calde e di acqua, e l’ampliamento degli spazi per l’attesa post-triage, riservati a pazienti e accompagnatori.
Il crono-programma dei cantieri verrà stilato in modo da garantire costantemente lo svolgersi dell’attività.