Come ha annunciato Luca Petruzzelli, presidente dell’associazione Festival due Rocche che organizza la rassegna di teatro e parola sul Lago Maggiore, ha accettato l’invito di Dacia Maraini, direttore artistico del Festival, Dario Fo che l’11 settembre approderà sulle sponde del Lago Maggiore, per partecipare alla quarta edizione di “Teatro sull’Acqua“. Un ritorno a quel lago che ha accolto l’infanzia di Fo che, come è noto, ha vissuto in queste zone, arrivando al seguito del padre capostazione, anche ad Oleggio. Il nome di Fo si aggiunge ad una lunga serie di personaggi che daranno vita, anche quest’anno, al Festival. Corrado Augias, Maurizio Donadoni, Nacaev, Tiziana Arnaboldi, Gian Antonio Stella, Edoardo Siravo, Walter Veltroni, Lidia Ravera, Silvia Avallone, Paolo di Paolo, sono solo alcuni dei protagonisti della quarta edizione del festival italo-svizzero “Il Teatro sull’Acqua – Incontri internazionali di teatro e parola del Lago Maggiore” che si terrà ad Arona e Ascona, nel Canton Ticino, dal 10 al 14 settembre.
Come spiegano gli organizzatori, “il Teatro sull’Acqua è un progetto unico e ambizioso, che ha l’obiettivo di trasformare il lago in un gigantesco palcoscenico per produzioni teatrali e spettacoli ideati per essere messi in scena esclusivamente sull’acqua, in un contesto paesaggistico straordinario come la rocca di Arona e il Colosso di San Carlo Borromeo“.
Dopo la prova generale “aperta” del 10 settembre, l’11, alle ore 21, si terrà la prima nazionale di “Bakunin, il leone e il coccodrillo. Il fine giustifica i mezzi?” scritto da Dacia Maraini, regia di Hervé Ducroux. Tra gli interpreti, Maurizio Donadoni (Bakunin), Edoardo Siravo (Marx), Karina Arutyunyan (Antonia, moglie di Bakunin). Uno spettacolo con una scenografia “liquida”, in continuo movimento, legata al ritmo delle onde del lago, e con repliche ogni volta diverse e uniche, il 12 e 13 settembre. Lo spettacolo è co-prodotto con la compagnia teatrale “Amici per un sogno”, di Gravellona Toce, e il teatro San Materno di Ascona.
Il 14 settembre, sempre ad Arona, la danza diventa protagonista con un’altra prima nazionale, Linea, lo spettacolo di teatro-danza prodotto da Tiziana Arnaboldi, coreografa del Teatro San Materno di Ascona, partner del Festival.
Oltre al teatro, nelle sue forme più diverse come il Teatro alla Carta, il Teatro in vetrina, di Strada e il Teatro per i Bambini e Ragazzi, il programma del Festival prevede un calendario ricco di incontri, in piazza San Graziano, ad Arona.
Si comincia con Silvia Avallone, mercoledì 10 settembre, alle 18, e a seguire alle 21 Gian Antonio Stella; giovedì 11, alle 18.30, Dacia Maraini incontra Lidia Ravera; venerdì 12, sempre alle 18.30 Mario Calabresi dialoga con Walter Veltroni; sabato 13, alla Rocca di Arona, alle 11, Dacia Maraini dialoga con Corrado Augias, e alle 18, in piazza San Graziano, incontro con lo scrittore Paolo di Paolo.
Domenica 14 settembre alle 12, all’antica Rocca Borromea di Arona, presentazione del libro Tell Your Story, Nava Design, che raccoglie i 10 racconti dei 10 vincitori che hanno partecipato al concorso omonimo. Con Dacia Maraini. Letture a cura di Chiara Riondino.
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