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Novara

Pala DalLago senz’acqua calda… Pirovano: «Sistemato in questi giorni. Gestione pubblica per gli impianti sportivi»

Manca l’acqua calda al PalaDal Lago e da tempo: è quanto denunciano le società sportive che, come ogni anno, utilizzano l’impianto per lo svolgimento delle proprie attività. Discipline i cui corsi richiamano centinaia di bambini, ragazzi, adulti… Tutti, come dire, al freddo! E visto che si avvicina la stagione invernale, e lo sta facendo in modo piuttosto celere, viene da chiedersi se il problema verrà o meno risolto.

La questione pone le sue radici nella vicenda legata alla gestione del PalaDalLago: fino a tre mesi fa, era la Rotellistica ’93 ad occuparsi dell’impianto; a fine luglio, la presidente Daniela Gallina ha riconsegnato le chiavi al Comune di Novara che, di fatto, ad oggi, è il gestore ufficiale dell’impianto.

Dal 1° novembre, come concordato con la Rotellistica ’93 – spiega l’assessore allo Sport Rossano Pirovanoentreremo ufficialmente in possesso del Palazzetto di viale Kennedy. In queste settimane, comunque, ho dato disposizioni agli uffici affinché si occupassero per tempo di questioni burocratiche, come le volture e le utenze. Mi risulta che il problema del metano sia stato risolto proprio in questi giorni. Comunque possiamo garantire che dal 1° novembre le attività potranno riprendere esattamente come in passato, con le stesse tariffe. La relativa delibera, peraltro, è nelle mani dei revisori dei conti, dopodiché passerà in commissione e poi in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Nessuna variazione: le società per utilizzare la struttura del Pala DalLago pagheranno le stesse cifre degli anni passati. Può esserci stato qualche disagio, è vero, ma ora è tutto risolto“.

E anche questo impianto, come quasi tutta la grande impiantistica novarese, passa da una gestione privata ad una pubblica: “Le società non possono più sostenere le spese legate a queste strutture. I tempi sono difficili per tutti, mancano i finanziamenti e le risorse scarseggiano. Se vogliamo continuare a fare sport dobbiamo seguire questa strada“.

Un percorso in netta contrapposizione con quanto inizialmente delineato dalla giunta Ballaré, o meglio dal predecessore di Pirovano, Giovanni Agnesina, il quale aveva proposto un nuovo regolamento che prevedeva anche di caricare in qualche modo le società delle spese di manutenzione ordinaria e, a volte, straordinaria. Una proposta effettivamente ardita di questi tempi… E così, l’amministrazione fa marcia indietro e sceglie la gestione pubblica: “La nostra gestione subentra il 1° novembre. Anche al Pala DalLago valuteremo la situazione. Bisogna considerare che con le entrate dalle società che utilizzano l’impianto si rientra del 30% dei costi totali“.

Il Palazzetto costa circa 120 mila euro all’anno. Una cifra notevole che, nei primi tre anni di gestione privatistica, veniva integrata con contributo del Comune di 65 mila euro circa. Oggi le società non stanno più in piedi: i costi sono aumentati nettamente e le difficoltà economiche e la scarsità delle risorse comunali certo non aiutano la situazione sportiva in generale.

Le ore sono piene al Pala DalLago – aggiunge PirovanoNel prossimo bilancio di previsione tireremo le somme e integreremo laddove sia necessario. Anche la convenzione con il Buonarroti è saltata: un’ulteriore conferma del fatto che la gestione privatistica degli impianti sportivi oggi non può funzionare“.