Una scelta politica che ai Novaresi costerà 1 milione 650 mila euro: pare avviarsi verso la conclusione il dibattito aperto dall’amministrazione Ballaré con Saba, la società del famoso parcheggio sotterraneo di largo Bellini.
Fermamente contro tale opera, la giunta di centrosinistra che si è insediata al governo di Novara quattro anni fa ha scelto la strada dell’annullamento dell’operazione con evidenti conseguenze sul piano economico. Inizialmente Saba, che aveva già lavorato al progetto definitivo, ha presentato alla squadra di Ballaré un conto di 2 milioni 900 mila euro, comprensivo sia delle spese di progettazione già effettuate sia dalle percentuali previste come indennizzo dal contratto del 10% sul valore dell’opera e sui mancati introiti. Altra proposta per Saba poteva essere la gestione di 340 posti a raso nell’ambito del più ampio progetto Musa.
Qualche giorno fa, sembra che i rispettivi rappresentanti legali abbiano raggiunto l’accordo. Un accordo che non fa saltare certo dalla gioia. La partita si potrebbe chiudere a breve formalmente con un “risarcimento” di 1 milione 650 mila euro, cifra che già compare a bilancio spalmata su tre anni.
La vicenda potrebbe chiudersi così, in un modo che, stando all’esecutivo di Ballaré, dovrebbe consolare i Novaresi. Beh, certo poteva andare peggio: Saba poteva pretendere i 2,9 milioni, oppure avrebbe potuto gestire un buon numero di parcheggi a raso, “operazione non opportuna nè conveniente” secondo l’amministrazione di Novara che preferisce gestire da sé i propri stalli blu… In verità non è nemmeno così perchè, lo ricordiamo per dovere di cronaca, Musa è gestita dalla Società Nord Ovest Parcheggi composta sì da Sun (azienda partecipata del Comune) ma anche da Parcheggi Italia, società privata che di fatto con il 51% delle azioni di Nord Ovest Parcheggi detiene il comando della gestione posti auto blu a Novara. Quindi c’è poco da consolarsi in realtà.

via med
Se poi pensiamo che questo milione 650 mila euro si aggiunge a diverse altre operazioni che ai Novaresi in futuro costeranno lacrime e sangue allora viene da pensare che forse in un momento così difficile sarebbe meglio lasciare da parte la conflittualità politica e pensare un po’ di più ai cittadini. E per altre operazioni intendiamo, fra le altre, quella dello Sporting su cui è stata sì ha chiusa la pratica con il vecchio gestore (con il quale effettivamente erano emerse alcune difficoltà cui si poteva comunque far fronte), ma ad oggi Novara, e quindi i Novaresi, hanno l’obbligo di pagare 17 milioni di euro come indennizzo per chiusura anticipata del contratto. Il lodo parla chiaro, ma anche in questo caso l’amministrazione ha cantato vittoria, perchè poteva andare peggio.
Non dimentichiamo, visto che siamo in tema, l’operazione Coccia con il conferimento di 13,5 milioni di euro in immobili conferiti alla Fondazione per 30 anni. Il tutto continuando a finanziare la gestione del Teatro con 150 mila euro all’anno.
Infine Musa: la marcia indietro è stata inserita, è evidente. Segnale chiaro di un timore che l’operazione Piano Parcheggi possa non funzionare. E per funzionare significa introitare almeno 400 mila euro al mese perchè il Piano resti in piedi. Ad oggi, con tutta probabilità, le stime sono molto molto inferiori. Lecito chiedersi cosa potrebbe succedere in caso di fallimento dell’operazione.
Meglio non farsi domande per il momento…