C’è molto interesse intorno al “bando lampo” emesso dal Comune di Novara per la gestione gratuita del parchetto di Santa Rita: interesse, ma anche rabbia visto che le persone e le associazioni che avrebbero intenzione di occuparsene devono contare su un tempo brevissimo per la consegna del progetto e quindi per la partecipazione al bando stesso. Come avevamo già scritto, ci sono 15 giorni per dettagliate la proposta: neanche il tempo di fare un sopralluogo, una stima dei costi di manutenzione eventuali e un bilancio previsionale…
“Chiederemo una proroga – spiega Alessandro Errera, artigiano che aveva già effettuato i lavori di impiantistica nel parco di Santa Rita con alcuni strascichi legali ed economici per mancato pagamento delle opere stesse – Ci sono persone interessate alla struttura: ne conosco una in particolare che sarebbe molto interessata a creare un ambiente polivalente dove si possano fare attività didattiche per i bambini, sportive, ma anche ricreative. Ma non si può certo organizzare il tutto in due settimane. Occorre fare un sopralluogo, innanzitutto, e poi valutare quali lavori ci siano da fare, visto che la struttura è rimasta ferma per anni… E’ un’operazione fattibile, di sicuro, ma è importante avere a disposizione tempi un po’ più lunghi. Per questo chiederemo una proroga”. Errera rivendica anche una malgestione dell’area negli anni: “Il Comune non può fare in affidamento una struttura di questo genere senza garanzie su chi se ne assume la responsabilità… Oggi lo fa in maniera anche più spudorata, senza dare la possibilità, a chi ne abbia voglia, di partecipare al bando con un progetto importante“.
Stessa richiesta arriva da Antonio Sarchiello, vice presidente del Santa Rita Calcio: “Sono molto dispiaciuto di non aver saputo prima di questo bando – ci spiega – Credo che una società come quella di cui faccio parte potrebbe esser e ben intenzionata a lavorare per il territorio su cui opera. Lavoriamo già nel quartiere con i ragazzi e potremmo essere interessati a presentare un nostro progetto sportivo, ma anche didattico e ricreativo. Ci auguriamo che il Comune possa concedere una proroga per dare visibilità e consentire una maggiore partecipazione al bando stesso“.