Parte da Novara “Pro Ambiente”, feste e sagre “libere” dalla plastica. Partner del progetto pilota la Provincia di Novara, l’Unpli Regione e la scuola superiore universitaria Leonardo Da Vinci
Parte dalla provincia di Novara il progetto pilota “Pro Ambiente: per il futuro del nostro territorio”. Ogni anno sul nostro territorio si organizzano centinaia di feste, sagre, manifestazioni, fiere e convegni per valorizzare le tradizioni locali, le offerte turistiche, i prodotti enogastronomici locali. Attività sempre più in crescita che però, quale risvolto della medaglia, possono avere un impatto ambientale non indifferente per la grande produzione di rifiuti che comportano, specialmente in plastica, come piatti, posate e bicchieri, le cosiddette plastiche monouso che costituiscono oltre il 70% dei materiali inquinanti trovati in mare e lungo le spiagge. “Materiale usa e getta che non può essere riciclato come plastica e che deve essere gettato nell’indifferenziato”. Partendo da questo dato l’Unpli (Unione nazionale pro loco d’Italia) Regione Piemonte, con la Provincia di Novara e la Sssurl (Scuola superiore di Studi universitari e di ricerca Leonardo da Vinci, con sede in Svizzera e in Italia) ha elaborato un progetto rivolto agli Enti locali e ai chi organizza gli eventi, in prima fila le Pro loco (in Piemonte sono più di 1000) che aderiscono all’Unpli per promuovere la riduzione dei rifiuti non riciclabili monouso a favore di materiali compostabili. Obiettivo del progetto: entro dicembre 2020 avere 200mila coperti “plastic free” in provincia di Novara. Per aderire al progetto “Pro Ambiente: per il futuro del nostro territorio” è necessario condividere e sottoscrivere 5 principi fondamentali: applicare la regola delle 4 R (Riduci, Riutilizza, Ricicla, Recupera); mettere al bando di stoviglie monouso usa e getta in plastica sostituendole con stoviglie riutilizzabili o biodegradabili e quindi compostabili; utilizzare tovaglie e tovaglioli in materiale compostabile o riciclabile; avere la presenza di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti originata dall’evento o dalla manifestazione e infine promuovere l’informazione rivolta al pubblico per la raccolta differenziata dei rifiuti.