Riceviamo incarico dall’ing. Diego Sozzani, Presidente della Provincia di Novara, e dalla signora Emanuela Patta, di contestarVi quanto segue.
Nell’articolo pubblicato sulla testata giornalistica on line, da Voi edita, in data 13 maggio 2014, avete riferito che la signora Emanuela Patta sarebbe stata designata a rivestire l’incarico di membro del consiglio di amministrazione della società Eurogateway, ente gestore del Centro Intermodale Merci di Novara.
Nel prosieguo dell’articolo, Voi avete sostenuto che la stessa signora Emanuela Patta avrebbe appreso come un vero e proprio schiaffo, rimanendoci parecchio male, la notizia della designazione alla carica di consigliere di amministrazione di Eugateway della dott.ssa Monica Francoglio.
La notizia non corrisponde assolutamente a verità, non essendo la moglie dell’ing. Sozzani, signora Emanuela Patta, mai stata interessata a rivestire la carica di consigliere di amministrazione di Eurogateway Spa.
Poiché l’articolo in esame, contenendo notizie false, è chiaramente lesivo della immagine della signora Emanuela Patta e del coniuge di costei, ing. Diego Sozzani, riteniamo assolutamente necessario che, nel prossimo numero di “Buongiorno Novara” voi pubblichiate una smentita alle affermazioni contenute sul numero edito in data 13 maggio 2014, informando i vostri lettori del fatto che la signora Emanuela Patta non si è mai mostrata interessata a concorrere per la carica di membro del consiglio di amministrazione della società Eurogateway. In caso contrario i miei assistiti presenteranno, a difesa della propria immagine, atto di querela nei vostri confronti, in relazione al reato di diffamazione a mezzo stampa.
Distinti saluti.
Avv. Celestino Corica
Avv. Francesco Corica
Ringraziamo il presidente della Provincia Diego Sozzani che per tramite i suoi avvocati ci invia la precisazione di cui sopra, rassicurandolo comunque sul fatto che anche una nota di suo pugno sarebbe stata ben gradita e pubblicata, ci mancherebbe.
Nel merito sinceramente non abbiamo capito la puntualizzazione… L’articolo del 13 maggio citato, infatti, aveva questo titolo “Francoglio al vertice di Eurogateway”… Quindi dove noi abbiamo scritto in tale articolo che la nomina era andata alla signora Patta ci sfugge…
Inoltre noi non abbiamo mai scritto che la signora Patta “ci sarebbe rimasta male” … Se la lingua italiana ha ancora un senso e qualche regola, essendo stata ultima citata la manager Francoglio, risulta infatti piuttosto evidente che riferendoci nell’articolo a “quest’ultima” si intendeva attribuire questo stato d’animo proprio a lei… Alla Francoglio insomma… (Peraltro è stata proprio lei a confidarcelo in una cordialissima telefonata intercorsa, in quelle ore…).
Dunque noi non abbiamo scritto il falso, ma prendiamo atto di essere stati accusati di farlo, esplicitamente, con la precisazione cui sopra: dal che si deduce come anche da parte nostra vi sia l’esigenza di tutelare la nostra immagine se del caso e se lo riterremo opportuno, nelle sedi competenti.
Prendiamo inoltre atto che la signora Patta mai è stata interessata all’incarico in questione e ne diamo notizia ai nostri lettori… Che però una voce (riportata nell’articolo come tale – “rumors torinesi” – e dunque con tutti i margini d’incertezza del caso) circa questa eventualità sia da considerarsi addirittura “lesiva” dell’immagine di una persona (la nomina nel cda di Eurogateway!!!), ci permettiamo di valutarla come una singolarissima presa di posizione personale, rispettabile per carità, ma a noi incomprensibile… Presidente, tanto per esser chiari: fosse capitato a noi avremmo fatto i salti mortali dalla gioia.